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Mi sono leto tante guide e discussioni ma prima di fare casini chiedo conferma per la mia realizzazione. Per collegare 2 T5 da 24w che non necessitano di accensione separata pensavo di utilizzare un ballast 1x54 watt con collegamento in serie. E' fattibile come lavoro? Tra i vari ballast devo vedere che abbia caratteristiche particolari?
Grazie.
Qui http://www.visivagroup.it/showthread.php?t=3767 c'è lo schema per la configurazione tradizionale reattore/starter; come si nota dallo schema il reattore deve avere una potenza relativa alla somma della potenza delle lampade ed è collegato in serie tra i due tubi che comunque necessitano ognuno di starter. Per ciò che riguarda i ballast purtroppo non ne so nulla non avendo mai fatto prove per poter collegare due tubi con un ballast.
Allora, cercando immagini di ballast elettronici, specialmente sulla baia ho visto dalle stampigliature sugli oggetti che è possibile collegare una sola lampada per uscita, quindi se il ballast è singolo si potrà collegare un solo tubo.
Qual'è il motivo di complicarsi la vita mettendo dei tubi fluorescenti in serie?
Se aveste i ballast inutilizzati in fondo al cassetto, lo capirei ancora, ma, da quel che mi sembra di capire, li dovete comperare. Prendete un ballast doppio oppure due semplici della potenza corretta; sfogliate un po' su ebay, ne trovate di quelli da 2€!
Quando si mettono due utilizzatori in serie, molto difficilmente la potenza verrà ripartita in maniera uguale sui due, a causa di tipi diversi di neon (pur dichiarati di pari potenza), delle tolleranze di produzione, dei tempi diversi di decadimento, ecc. In parole povere, non c'è la garanzia che i tubi facciano la luce che devono fare
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Ultima modifica di Federico Sibona; 18-02-2011 alle ore 10:53.
Qui http://www.visivagroup.it/showthread.php?t=3767 c'è lo schema per la configurazione tradizionale reattore/starter; come si nota dallo schema il reattore deve avere una potenza relativa alla somma della potenza delle lampade ed è collegato in serie tra i due tubi che comunque necessitano ognuno di starter..
Longior lo schema che hai postato (quello nel primo post) non ha i collegamenti in serie ma in parallelo!
Per effettuare un collegamento in serie, dal reattore deve partire un filo solo che va al primo neon e che poi da questo esce e va al secondo; nel caso del link invece escono due fili che vanno indipendenti ai due neon.
Qual'è il motivo di complicarsi la vita mettendo dei tubi fluorescenti in serie?
Se aveste i ballast inutilizzati in fondo al cassetto, lo capirei ancora, ma, da quel che mi sembra di capire, li dovete comperare. Prendete un ballast doppio oppure due semplici della potenza corretta; sfogliate un po' su ebay, ne trovate di quelli da 2€!
Quando si mettono due utilizzatori in serie, molto difficilmente la potenza verrà ripartita in maniera uguale sui due, a causa di tipi diversi di neon (pur dichiarati di pari potenza), delle tolleranze di produzione, dei tempi diversi di decadimento, ecc. In parole povere, non c'è la garanzia che i tubi facciano la luce che devono fare
Semplicemente perchè ho 4 neon da 14W ed i reattori 2X costano un bel po più di 2 euri.... -28d#
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
Più che giusto vendita! Non avevo aperto quel link.
In quello stesso topic del forum di elettronica, più in basso c'è un link alla costruzione di un bromografo in cui si vede il collegamento serie corretto, ma comunque si parla sempre di reattori ferromagnetici con starter.
Ciscus, se tu hai ferromagnetici con starter, segui quello schema del bromografo.
Con tutte le riserve di cui sopra e ricordati che ci vogliono starter specifici
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Qui http://www.visivagroup.it/showthread.php?t=3767 c'è lo schema per la configurazione tradizionale reattore/starter; come si nota dallo schema il reattore deve avere una potenza relativa alla somma della potenza delle lampade ed è collegato in serie tra i due tubi che comunque necessitano ognuno di starter..
Longior lo schema che hai postato (quello nel primo post) non ha i collegamenti in serie ma in parallelo!
Per effettuare un collegamento in serie, dal reattore deve partire un filo solo che va al primo neon e che poi da questo esce e va al secondo; nel caso del link invece escono due fili che vanno indipendenti ai due neon.
Allego lo schema elettrico corretto dove si vede chiaramente che i tubi sono collegati in serie. Ne ho montate decine in passato. Purtroppo ho dato per scontato che le lampade del link fossero in serie senza guardare troppo lo schema, chiedo scusa e vi ringrazio per avermelo fatto notare. Lì effettivamente sono collegate in parallelo ma lo schema corretto è quello dell'immagine.
Qual'è il motivo di complicarsi la vita mettendo dei tubi fluorescenti in serie?
Quando si mettono due utilizzatori in serie, molto difficilmente la potenza verrà ripartita in maniera uguale sui due, a causa di tipi diversi di neon (pur dichiarati di pari potenza), delle tolleranze di produzione, dei tempi diversi di decadimento, ecc. In parole povere, non c'è la garanzia che i tubi facciano la luce che devono fare