E una pianta palustre, sommersa alta 10 - 40 cm, emersa 5 - 10 cm. Fusto glabro, diametro 1 - 1,5 mm. Foglie sessili, in posizione decussata, amplessicauli. Lamina con margine intero, quella emersa da cuneiforme a lanceolata, lunga 7 - 25 mm, larga 2 - 4,5 mm, colore verde chiaro; uella sommersa lineare, lunga 2,2 - 2,6 cm, larga 1,5 - 3 mm, colore da verde chiaro a rosso intenso.
Fiori in posizione ascellare, singoli, cleistogami o casmogami. Fiore grande fino a 2 mm con 4 sepali triangolari, verdi o rossi; mancano petali e lobi del calice. 4 stami; stilo molto corto o mancante. Ovario globoso. Capsula con semi grandi circa 0,7 mm.

Didiplis diandra è una pianta esigente e delicata che richiede molta luce. L'intensità dell'illuminazione in acquario sarà sufficiente solamente se le punte delle foglie agli apici dei getti si colorano di rosso e si formano i fiori poco appariscenti. Si consiglia acqua tenera o di media durezza e la fertilizzazione con CO2. Temperatura ottimale 22 - 26 °C, per breve tempo anche più elevata. Per un rapido sviluppo dell'apparato radicale si consiglia sabbia fine arricchita di nutrienti. L'aspetto esile di qesta pianta viene valorizzato solo se coltivata in gruppo, ma ogni stelo deve essere sistemato singolarmente; se la luce non raggiunge la parte bassa della pianta, lo stelo marcisce vicino alle radici. Lo stelo si spezza facilmente quando viene piantato. Una stupenda pianta di contrasto per il primo piano. Molto sensibile all'infestazione con alghe e all'uso di prodotti chimici.

Moltiplicazione per getti laterali.

Il biotopo: Didiplis diandra cresce sia sommersa in acque poco profonde e stagnanti, sia emersa sulle rive di fiumi e laghi.