Bonsai low-tech...progettazione e avviamento.
Ciao a tutti. Pur navigando da diverso tempo sul portale non ho mai partecipato attivamente alla comunità, ma ora ho bisogno di un vostro aiuto diretto :)
Ho da poco smantellato un Askoll Ambiente 50 Dolce, un frittomisto che è durato un paio d’anni e ora vorrei riallestirlo con calma e soprattutto studiarlo meglio. Sono attirato dai plantacquari low-tech, e prima di cimentarmi nella nuova impresa volevo sperimentare ciò che ho appreso con una vaschetta che è praticamente un vaso (4/5 litri).
La mia idea è creare un sistema il più possibile indipendente e soprattutto utilizzare materiali non “tecnici”, quindi terriccio da giardino, semplice ghiaia non calcarea, niente filtro, niente riscaldatore. Ovviamente in 5 litri metterei solo piante (resistenti) e al massimo un esiguo numero di lumachine.
Raccogliendo in giro informazioni utili, sia in questo portale che in giro per la rete sono arrivato alle seguenti conclusioni (ovviamente sempre rapportate al volume della vaschetta) :
Fondo
- 1/2 Cm di terriccio da giardino e vasi Ph “neutro” (non ho la composizione esatta sotto mano poi edito). Il terriccio è quello che mi crea più preplessità e timori, lo avete mai sperimentato? Conviene isolarlo maggiormente dall'acqua con uno strato maggiore di ghiaia?
- 2/3 Cm di ghiaia non troppo fine per permettere un corretto passaggio di acqua e la formazione di colonie di batteri che si occuperanno di filtrare. Stavo valutando la possibilità di utilizzare della ghiaia di fiume raccolta in natura, ma ho fatto la "Prova del Viakal” (metodo empirico per valutare la presenza di calcare) e la ghiaia che avevo a disposizione ha iniziato sfrigolare come Frizzantina :D Utilizzerò del normale ghiaietto preso in negozio.
Acqua
Utilizzerei acqua del rubinetto fatta decantare per 24 ore per fare evaporare il cloro, senza trattarla con biocondizionatori. Per rabbocchi e cambi parziali intendo utilizzare sempre la stessa acqua fatta riposare. Per il cambio direi 1 bicchiere al giorno per iniziare. (Appena possibile posterò i valori dell’acqua che userò, non sò infatti se allestire a casa o dove lavoro)
Piante
Visto il litraggio molto limitato, la mancanza di filtro e riscaldatore ho pensato di inserire solo piante resistenti e non particolarmente esigenti. Per ora ho pensato alle seguenti piante.
Come pianta "principale" avevo pensato a una Anubias Barteri Nana, da ancorare ad un legno o a una piccola roccia, direi che è la scelta migliore, è una pianta resistente, facile da coltivare e poco esigente in termini di luce e CO2. Posizione, ovviamente centro fondo vasca.
Nella parte anteriore vorrei osare, e proverei a mettere un praticello, qua la scelta ricade su una delle seguenti piante, Glosso oppure hemianthus Callitrichoides oppure ancora della riccia ancorata alla ghiaia mediante una rete sottile. Fra tutte queste la Glosso è la più esigente mentre le altre due sono le più adattabili e forse resistenti, qua serve un vostro consiglio :)
Le piante ora dovrebbero essere abbastanza, pensavo però di inserire ancora qualcosa per contrastare la proliferazione di eventuali alghe nei primi giorni di prova, per il mio scopo propenderei per alcuni piccoli steli di Egeria Densa (resistente e crescita rapida) da lasciare fluttuare nella vasca per il periodo necessario a stabilizzare il sistema.
Devo ancora decidere se utilizzare una minima quantità di fertilizzante, vedrò come crescono le piante
Illuminazione
Dovendo mettere la vaschetta probabilmente sulla scrivania dell’ufficio utilizzerò una normale plafoniera presa all’Ikea munita di una lampadina a risparmio energetico da una decina di Watt, accetto consigli per la temperatura del colore (forse 6500°k??). Per il fotoperiodo non ho ancora idee, pensavo di partire di 5 ore per arrivare intorno alle 9/10 ore…anche qua chiedo consiglio. Sarebbe fattibile l'utilizzo della sola luce naturale?
Fauna
Qua c’è poco da dire, in così poca acqua direi qualche lumachina (le uniche che conosco sono quelle "adottate" in negozio assieme alle piente) e null’altro. Ho letto che molti sono riusciti anche a far stare un paio di caridine ma io vorrei evitare, magari mi documento meglio in seguito, tanto prima di un eventuale inserimento ne passerà di tempo.
Conclusioni
Direi che ho esposto tutto il progetto così come l’ho studiato,sicuramenre ho commesso qualche errore di valutazione e per questo mi piacerebbe avere anche vostri consigli, suggerimenti e correzioni. Passare da una bella frittura a una vaschetta di queste dimensioni e con queste caratteristiche non è una cosa semplice, ma penso si fattibile, sarà comunque un bel campo di prova per il futuro allestimento del 45 litri :)
Dimenticavo, la temperatura dovrebbe rimanere stabile intorno ai 20/21 gradi in tutte le stagioni e senza grossi sbalzi tra il giorno e la notte.
Ultima modifica di marcobee; 28-09-2010 alle ore 00:09.
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