Beh, forse non ci sono veto così categorici con il carbone attivo, se, per esempio si usa acqua di pozzo e non si sa se ci sono sostanze chimice infiltrate nelle falde acquifere, almeno in maturazione è meglio usarlo (tenendo presente di cambiarlo ogni settimana).
Dove non sono d'accordo è nel mantenerlo attivo (nel senso di cambiarlo frequentemente) nel filtro a tempo indeterminato, in quanto, come già stato detto, oltre a sostanze potenzialmente nocive, trattiene anche sostanze utili.
Se si tiene per un mese o più, diventerà, vista la sua porosità, un buon substrato per batteri, se non impregnato di veleni/antibiotici, batteri che però andranno persi al momento del cambio del carbone
