Ragazzi, fate i bravi... Ogni tipo di LED ha delle sue caratteristiche: la tensione diretta (quella che presenta fra anodo e catodo) e la corrente nominale (quella necessaria a fargli emettere luce senza ... fumare!)
Ad esempio riporto i dati di base di due LED blu da 5mm di 2 differenti costruttori:
Kingbright L-53MBD: Vf= 4.8V, If=20mA
Ledman LL1502SHBL4- 701: Vf=3.4V, If=20mA
Due LED che richiedono la stessa corrente, ma con tensione di giunzione un po' diversa.
Tornando alla domanda, ti rispondo che puoi collegare in parallelo due serie di 2 LED (naturalmente sai distinguere anodo da catodo, vero?), ciascuna serie con la sua resistenza di limitazione (che determini con la legge di Ohm: V = R * I)
In soldoni, non conoscendo le caratteristiche dei LED, dovrai andare per tentativi, considerando che un bel po' di volt se li mangiano i LED (ipotizziamo 2*4=8V)
Se regoli l'alimentatore a 12V, 12-8=4V che cadranno sulla resistenza.
Se la corrente di ciascuna coppia di LED (ipotizzando siano da 20mA) è 40mA, la resistenza dovrà essere da 4 / 0.040 = 100 ohm
Ti risparmio il calcolo della potenza dissipata, a patto che metti almeno delle 1/4W
PS, i LED non sopportano bene le inversioni di polarità: ocio che si guastano
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La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
Ultima modifica di Federico Sibona; 22-06-2010 alle ore 09:03.
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