Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Tecnica e allestimento acquario d'acqua salmastra Per parlare della tecnica, della chimica e dell’allestimento dell'acquario d'acqua salmastra.

Rispondi
Vecchio 03-06-2010, 23:14   #1
damiano1982
Guppy
 
Registrato: Dec 2009
Città: toscana
N° Acquari: 2
Messaggi: 196
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 2/100%

Annunci Mercatino: 0
Allestire una vasca per Periophthalmus

I Periophthalmus sono pesci estremamente interessanti da allevare in acquario, ma sono specie dalle caratteristiche particolari e quindi necessitano vasche allestite ad hoc.

La prima cosa da fare quando decidiamo di ospitarne uno a casa nostra è capire a quale specie appartiene.
Le 2 specie che si trovano con maggiore frequenza sul mercato italiano sono il P. Barbarus
e il P. Variabilis, sebbene il Barbarus sia comunque il più commercializzato tra i due.
Capire con quale dei due pesci abbiamo a che fare è fondamentale perchè se il Variabilis raggiunge una dimensione massima di 6,5 - 7 cm, il Barbarus arriva senza difficoltà ai 25, e se l'habitat ricreato è favorevole e la dieta appropriata, ha un accrescimento molto rapido e questo ha ovviamente ripercussioni sulla scelta della vasca.

Con questo post vorrei raccontare la mia esperienza con questi animali e dare qualche spunto di riflessione a chi magari sta decindendo di prenderne uno.

LA VASCA

Come detto sopra la specie più commercializzata in Italia è il P. Barbarus e viste le dimensioni che può raggiungere richiede una vasca adeguata.
Minimo 100 litri chiusa....ma ci si accorge, e me ne sto accorgendo pure io, che nel giro di poco inizierà ad andare stretta. Io adesso sto allestendo un 250 litri (il massimo che posso permettermi in termini di spazio); purtroppo la cosa va un po' a rilento a causa di mancanza di tempo, ma penso che tra 2 o 3 mesi dovrò averla necessariamente preparata perchè il perio cresce a vista d'occhio.
Se invece ci troviamo ad allevare i P. Variabilis,spesso confusi coi Novemradiatus (pure io li confondevo), possiamo tenerli stabilmente anche in vasche più piccole, sempre e comunque mai meno di 100 litri per un solo esemplare; se invece vogliamo averene più d'uno è bene salire con le dimensioni della vasca, arrivando attorno ai 250 - 300 litri.
Molto spesso leggo che vengono consigliate vasche lunghe e basse, ma in base alla mia esperienza, mi sento di dire che questa non è sempre la scelta migliore.
Come vedremo in seguito il tipo di riscaldamento necessario e la propensione dei perio a spiccare salti anche considerevoli, rende utile una vasca che abbia come minimo un'altezza di 45 - 50 cm, anche più a seconda della quantità di substrato inserito.

IL FONDO E L'ARREDO

I Periophthalmus sono formidabili scavatori e se vogliamo ricreare un fondo che sia utile a questa loro caratteristica e che si avvicini un po' a quello delle loro aree di distribuzione, non dobbiamo assolutamente utlizzare dei sassi, come purtroppo molto spesso viene consigliato anche nei negozi del settore, ma dobbiamo inserire in vasca del fango, possibilmente di fiume, che possiamo anche reperici da soli con pala e secchi (e un po' di fatica ) e poi trattare come andrò a spiegare qui di seguito.
Per calcolare il volume necessario bisogna ricordarsi che dobbiamo avere minimo dai 5 ai 10 cm di substrato fangoso, ma i cm devono aumentare fino attorno ai 30, se vogliamo vederlo scavare una tana completa (esperienza affascinate per qualsiasi acquariofilo)...se poi abbiamo la possibilità di aumentare ancora la quantità di fango è tutto di guadagnato

Una volta che abbiamo raccolto il fango dobbiamo procurarci dell'acqua ossigenata al 40 % in volume, io ho usato quella al 6,5 % in peso della Carlo Erba.

Come prima operazione dobbiamo far sospendere il fango in acqua e muniti di un colino dobbiamo filtrare tutta l'acqua, in modo da eliminare sassolini e legnetti che potrebbero ferire il pesce. Fatto ciò dobbiamo far decantare il fango coperto da circa 20 - 25 cm di acqua per un paio di giorni, poi cambiamo l'acqua e aggiungiamo circa 250 ml di acqua ossigenata, rimestando bene il fango per 2 - 3 giorni. Poi facciamo ridepositare il fango, cambiamo l'acqua e aggiungiamo nuovamente la stessa quantità di acqua ossigenata e ripetiamo l'operazione.
Tolta l'acqua ne aggiungiamo di nuova, questa volta senza acqua ossigenata, mandiamo il fango nuovamente in sospensione e coadiuvati da un densimetro inizieremo ad aggiungere sale marino per acquari, in modo da far salire la salinità di circa 15 g/l.
Ricordiamoci però che una volta mandato in sospensione il fango avrà già una densità maggiore di 1000 g/l, quindi prestiamo attenzione altrimenti saleremo poco il nostro fango.
A questo punto dobbiamo aspettare che il fango si depositi di nuovo e poi gettiamo via l'acqua.

Il fango a questo punto è pronto e libero da qualsiasi agente inquinante. Adesso si tratta di trovare la giusta consistenza.
Spiegarlo a parole è quasi impossibile e dovremo andare un po' ad occhio. Non dovrà essere semi liquido, ma neppure completamente secco.

Se proprio non possiamo procurarci del fango di fiume possiamo utilizzare della sabbia per acquari, ma è fondamentale che sia finissima. L'utilizzo del fango però da tutto un altro aspetto alla vasca e sicuramente mette il pesce molto più a suo agio.

Come arredi non ci servirà molto. Qualche legno o una radice di mangrovia e magari un sasso piatto e ben levigato. Con questi semplici arredi daremo al nostro ospite un ambiente confortevole e potremo osservarlo compiere le sue arrampicate...davvero particolari


L'ACQUA E IL RISCALDAMENTO.

All'inizio pensavo che più acqua c'era e meglio sarebbe stato il pesce...beh mi sbagliavo.
I perio trascorrono veramente poco tempo immersi, e quindi avere acquari con molta acqua e poca parte emersa è contro producente sia per le nostre osservazioni del pesce, sia per lui.

Probabilmente quanto dirò qui di seguito potrebbe spaventare qualcuno, ma vorrei rassicurare che non ho agito a caso, ma supportato dall'aiuto di Gialuca Polgar, ricercatore che si occupa proprio di questi straordinari esseri.

Nella mia vasca non ho filtro, nè riscaldatore, nè una vera e propria parte completamente sommersa.
Ci sono 3 pozze d'acqua profonde circa 15 - 20 cm e larghe qualcosa di più che il perio comunque modifica continuamente e una parte del fango della vasca è coperto da circa 1 - 2 cm di acqua.
Il filtraggio è dato dai batteri che si sono insediati nel fango.
La parte più superficiale, che assume una colorazione più chiara, è parzialmente ossidata e contine una grande quantità di batteri nitrificanti, mentre negli starti anossici sottostanti, dalla colorazione più scura, si sono insediati i batteri denitrificanti, che completano il ciclo di filtraggio ossidando i nitrati.

In vasca ho i seguenti valori dell'acqua ormai stabili da mesi

ph 7.8
kh 12
gh 14
no2 0
no3 6

Il riscaldamento è affidato ad un lampada IR da 50 w (possono essere utilizzate anche quelle in ceramica anche se più costose), collegata ad un termostato che ha una sondina in vasca, tarato a 30 gradi...questo mi consente di tenere la temperatura dell'aria a 30 gradi e quella dell'acqua a 27, con una buona umidità. Per fissare la lampada ho forato la parete del filtro interno e ho fissato un portalampadina con l'ausilio di un dado.
E' importante comunque non puntare la lampada direttamente verso il fondo della vasca, ma sempre verso il centro.


Per quanto riguarda l'acqua dovrà essere abbastanza dura e alcalina e ovviamente salmastra.
Su questo punto vale la pena di spendere due righe...in natura le condizioni di salinità in cui stanno variano molto, quindi anche noi potremo cercare di variarla.
Una densità giusta è quella di 1008 - 1012 g/l, ma quando faremo dei rabbocchi o qualche cambio d'acqua potremo scendere o salire un po' da questi valori...importante è comunque non tenerli costantemente in acqua dolce o completamente salata.

ALIMENTAZIONE

I perio sono predatori opportunisti, cioè mangiano quello che gli capita. Questo non vuol dire però che vadano trattati come spazzini.

Io li alimento con:

camole della farina e del miele (con molta parsimonia soprattutto le ultime)
lombrichi
piccoli grilli
polpa di cozze
pezzetti di gamberi e affini
pezzetti di filetto di pesce (acciuga, sarda etc etc)
cibo secco in pastiglie, cibo secco in scaglie
artemie
gamberetti vivi

COMPORTAMENTO INTRASPECIFICO E INTERSPECIFICO

Sono animali territoriali. In natura è vero che si trovano molti esemplari nelle stesse zone, ma nel chiuso dell'acquario questo potrebbe portare dei problemi.
Nel caso si vogliano più esemplari assieme è necessario avere grandi vasche ricche di ostacoli visivi.
Per le specie più piccole di perio, come i Variabilis a cui accennavo prima, possono bastare vasche sui 250 l per avere un piccolo gruppo, ma per i Barbarus occorrono vasche decisamente più grosse.
Allevarlo assieme ad altri pesci è sconsigliabile vista la sua natura e la tipologia di vasca che richiedono.

Spero di aver riassunto almeno le informazioni di base e quel po' di esperienza che ho maturato

CONSIDERAZIONI PERSONALI.

Se decidiamo di allevare Periophthalmus dobbiamo essere consapevoli di alcune cose.

Sebbene con una buona creatività si possano creare belle vasche anche con fango, legni e poca acqua, dobbiamo dimenticarci dei meravigliosi acquari da esposizione...ai perio non frega assolutamente nulla dell'estetica e più spazio hanno per strisciare e arrampicarsi meglio stanno.
In più col loro scavare modificano costantemente il fondale della vasca, e "amano" molto spiaccicare fango su tutti i vetri della vasca.

Nessuno è mai riuscito a far riprodurre i perio in cattività, quindi tutti gli esemplari che vediamo nei negozi sono di cattura, con tutto quello che questo comporta.

Sono animali estremamente adattabili alle più diverse condizioni e questo purtroppo spesso per loro significa un'agonia lunghissima dentro le nostre vasche. Se decidiamo di volerne uno cerchiamo almeno di dargli il minimo di cui ha bisogno e non fidiamoci di chi ci consiglia di tenerli in una tartarughiera senza riscaldamento e con acqua del rubinetto (chi ha venduto il mio alla persona che poi me l'ha affidato gli aveva rifilato proprio una tartarughiera di 30 cm di diametro)

LINK UTILI

Per chi non lo conoscesse consiglio la lettura di www.themudskipper.org
Una specie di Bibbia per chi vuole conoscere più a fondo questi pesci.


Il Perio che si riposa su un tronco



particolari del sistema di riscaldamento







domani appena avrò modo farò qualche particolare del fango in cui sia visibile la "stratificazione" dei batteri
damiano1982 non è in linea   Rispondi quotando


Rispondi

Tag
allestire , periophthalmus , vasca
Opzioni
Visualizzazione

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:28. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,23153 seconds with 14 queries