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Tecnica e allestimento Discus Per parlare della tecnica, della chimica e dell’allestimento della vasca dedicata ai Discus.

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Vecchio 29-04-2010, 16:51   #1
spongebob1
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Preparazione della "giusta" acqua

Ragazzi mi sto accingendo alla prima esperienza con i discus...
Credo di avere compreso benino le problematiche relative alla luce, al filtraggio ecc ma ho ancora qualche dubbio sulla preparazione dell'acqua per i cambi..

Intanto mi spiegate una volta per tutte come si stabula l'acqua e perchè va fatta questa operazione?
Pii credo seguiranno altre domande, ma per ora non voglio mettere troppa....acqua....sul fuoco.
A meno che non mi indichiate una guida che mi spieghi tutto sull'acqua per i dischi...-28d#
Grazie.
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Vecchio 29-04-2010, 17:34   #2
SalvoInz
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qui ci sono un paio di cose spero possano esserti utili
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...us/default.asp
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Vecchio 29-04-2010, 17:59   #3
spongebob1
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Grazie, ho letto quegli articoli...ci sono un sacco di riferimenti su come dovrebbe essere l'acqua della vasca, ma non come questa va preparata...
Inoltre su un altro forum, specifico per i discus, ho letto che addirittura il più grande esportatore europeo: Stendker, fa crescere i propri pesci anche in acqua con una durezza molto molto maggiore di quella vivamente suggerita ovunque...mi chiedo come faccia a regolare il pH...ma questa è un'altra faccenda.
Insomma, non ho ancora capito come dev'essere e soprattutto come si deve preparare una buona acqua...
Senza parlare poi di trovare un'uniformità di pensiero sui valori di durezza....va beh!
------------------------------------------------------------------------
E poi un'altro concetto che non mi è chiaro: quanto contano i micro siemens per allevare discus?
Nel senso che io che vengo dal marino, ho dovuto prendere un impianto osmosi a 4 stadi proprio per abbatte a zero i silicati, responsabili dell'innalzamento dei Ms...a questo punto mi viene da domandare, ma i silicati, non provocano alghe indesiderate nel dolce? E allora perchè tenerli a 300? (tra l'altro la mia acqua di rete li ha a 145.....)
Se dico delle boiate vi prego di aver pazienza....so' de coccio!

Ultima modifica di spongebob1; 29-04-2010 alle ore 18:06. Motivo: Unione post automatica
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Vecchio 29-04-2010, 18:29   #4
michele
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Non esiste solo un metodo di allevamento così come non esiste solo un metodo per preparare l'acqua. Prima di tutto devi capire che tipo di discus avrai in mano, poi decidere che valori più o meno avere in vasca e quindi dopo le opportune misurazioni del caso dell'acqua di rete puoi decidere per il meglio come preparare l'acqua.
michele non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-04-2010, 18:54   #5
spongebob1
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Il tuo discorso non fa una piega, ma allora perchè in generale molti discofili si pongono come...consentimi il termine...degli scienziati che solo loro riescono ad allevare decentemente i discus...i pesci (a loro dire) più complicati del mondo?
Secondo me, per chi ha avuto esperienza col marino, tutta questa complessità non la vedo...
Mi spiego meglio...Come dici tu stesso, non esiste solo una regola per allevare i dischi, giusto?
C'è chi si attiene a regole ferree, c'è chi è un po' elastico e c'è anche chi è più o meno distratto nei cambi parziali e nella pulizia della vasca....eppure quasi mai si sente dire che i pesciotti si ammalano o peggio muoiono.
Credo che questo discorso sia corretto almeno per i pesci provenienti da allevamenti dove ormai generazioni di individui sono stati abituati a crescere (bene) con standard un po' più elastici rispetto magari ai wild.

Allora è corretto affermare che per allevare i discus di allevamento occorre in generale:
_temperatura intorno a 29° ma anche 27 o 30 può andar bene...

_pH intorno a 6 manche a 7 o 7,5 potrebbe andar bene...

_KH 3 - 4 ma anche 10 - 11 non nuoce....

_ l'acqua deve essere preparata con osmosi più rubinetto stabulata da 24 ore a 10 giorni (ma anche un mese ho letto in un caso!) e nell'ordine: prefiltrata, fatta passare attraverso il carbone attivo, aggiunta di sali, di torba, di CO2, di biocondizionatore, lasciata pura, movimentata poco, molto, nulla, areata con una porosa, "pulita" attraverso un filtro biologico...
e così via per molti altri valori....

_l'acquario deve essere spoglio con molte radici e molto spazio per il nuoto, ma anche piantumato da poco a molto, addirittura con il prato(!) non sarà un problema nè per i pesci alimentarsi dal fondo, nè per il gestore della vasca sifonare per la pulizia...Mah?!

_I cambi parziali del 25 - 30% ogni 7 giorni, ma anche ogni 3 giorni o ogni 10...uno li fa anche ogni 40 giorni senza sofferenze apparenti per i suoi ospiti...che siano di plastica?

Per ora ho trovato solo un argomento che mette tutti d'accordo: i NO3 non devono superare i 30mg/l....ma fino a 50 non è un problemone....

Ti giuro che tutte queste info le ho lette veramente! Non è uno scherzo, non prendo in giro nessuno.
Scusa se sono un po' "ribelle", ma ho solo confrontato dati presi on line qui e su altri forum dedicati a questi magnifici pesci.

Alla fine dei conti quanto sarà veramente complicato allevare decentemente discus, se ognuno giura risultati eccellenti seppur con metodi radicalmente differenti?
spongebob1 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-04-2010, 19:51   #6
michele
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Beh... dipende... ora è impossibile fare un'analisi a 360° ma solo per fare un esempio... temperature tra 27 gradi possono andare bene, se mi parli di pH 6 e poi 7.5 beh... già qui ci sarebbe da discutere visto che la differenza magari all'occhio è di soli 1.5 punti ma che sono un'eternità in realtà dal punto di vista chimico. Non è possibile generalizzare più di tanto perché poi ogni valore in acquario è legato all'altro, ogni cambiamento ne comporta altri 10 su altri parametri. Quel che conta è avere dei capi saldi... per cui acqua pulita, tendenzialmente acida o almeno neutra, tendenzialmente tenera, spazio adeguato, ecc...ecc... Per intenderci, basta non iniziare con il piede sbagliato con una vasca da 80 litri ad esempio, o con un pH a 8 e una temperatura di 24°... ogni acquario ha un suo funzionamento, ogni pesce le sue caratteristiche... ogni filtro una sua resa... generalizzare è difficile ed è per questo che è bello allevare pesci tropicali, se tutto fosse già certo, già scritto, già preciso che gusto ci sarebbe? Basterebbe applicare alla lettera un copione e si avrebbe la certezza al 100% di avere successo, di riuscire a riprodurre ecc... Ogni persona dotata di buon senso leggendo e informandosi penso possa trarre le proprie conclusioni per poter iniziare senza fare errori grossolani, poi che perfezionarsi c'è sempre tempo.
michele non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-04-2010, 20:51   #7
spongebob1
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sono perfettamente d'accordo con quel che dici però permettimi una considerazione:
Io ho la (s)fortuna di provenire dal marino, per cui ho dovuto imparare a masticare un po' di chimica, fare test precisi, avere parametri dell'acqua precisi e stabili e assolutamente uguali per tutte le vasche a prescindere.
Qui invece mi pare ci sia molta o almeno abbastanza libertà di movimento, nel senso che c'è un po' più di margine per prevenire ed eventualmente correggere errori possibili...
Il problema però sta proprio in questo. Mi riferisco ad un assoluto neofita che per la prima volta si volesse cimentare nel tenere i discus...
Se desse retta a tutte quello che c'è scritto qui o altrove, rischia di fare molta confusione e quindi di rischiare di partire col piede sbagliato, per usare le tue parole.

Però sono felice di leggere ciò che hai scritto poco fa....Acqua pulita ok, ma i valori non dovranno per forza essere perfetti! Anche perchè si rischierebbe di diventare "schiavi" dell'acquario e a meno che, il gestire una vasca, non sia un lavoro vero e proprio, non mi piacerebbe più farlo così tanto come mi piace ora....
Sbaglio?
spongebob1 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-04-2010, 10:14   #8
michele
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Guarda io ho avuto per alcuni anni un grosso cubo con coralli, gamberi, pesci ecc...ecc... l'ho abbandonato perché a mio modo di vedere in pratica una volta avviato non c'era più nulla "da fare"... la vasca andava avanti benissimo da sola con una manutenzione minima. L'acquario di discus è differente, non so se sia più semplice o più difficile e neanche credo che siano termini appropriati però è certo che come minimo una sifonatura del fondo e un cambio del 30% circa d'acqua va fatto ogni settimana. Anche io quando ho iniziato con il marino ho letto di tutto e di più però penso che con un minimo di sale nella zucca e l'umiltà di leggersi più fonti d'informazione grossi errori non se ne possono fare. I discus sono pesci molto robusti che si adattano facilmente a situazioni differenti (se partiamo da soggetti sani) questo però non va confuso con quello che è l'obiettivo di ogni appassionato... ovvero NON far sopravvivere i propri ospiti ma metterli nelle migliori delle condizioni per vivere con poco stress, sani e per molti anni. Per riassumere, se partiamo da soggetti di buona qualità poi non sarà necessario da subito avere una gestione del tutto da "manuale", basta non commettere errori grossolani, l'obiettivo però è quello di arrivare a una gestione ottimale.
michele non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-04-2010, 10:48   #9
spongebob1
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Perfetto, concordo al 100%!
Non credo faccia comodo a nessuno, nè all'acquariofilo di turno nè ai poveri pesciotti, stressarsi troppo per ambire da subito a risultati da manuale, magari buttando in acqua un sacco di prodotti chimici che non farebbero altro che tamponare temporaneamente le condizioni dell'acqua, ma che alla lunga sarebbero solo nocivi per il nostra piccolo ecosistema.
Ok dipartire col piede giusto, ma se il nostro pH arriverà a 6,5 nel giro di 3 - 4 mesi...beh, non credo sia un problemone per nessuno....a meno che non stia stabilmente a 8 e oltre, no?
spongebob1 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-04-2010, 17:16   #10
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La fortuna dei discus è che sono pesci che riescono a comunicare molto il loro stato di salute, con il comportamento, con i colori ecc...ecc... quindi penso che più che fare tanti discorsi teorici è meglio fidarsi di quello che ci "dicono" i nostri pesci... avendo però già chiaro come eventualmente modificare una data situazione, un dato valore, un dato comportamento.
michele non è in linea   Rispondi quotando
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acqua , giusta , preparazione

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