La realizzazione era prevista ma un "banale" incidente (rottura del vecchio acuario che stava in giardino) mi ha costretto a partire bruciando i tempi, sono andato a buonsenso ma non potevo attendere (meglio non potevano farle le piante accatastate in secchi e contenitori di fortuna) oltre, vediamo:
1) Contenitore in "pastica/vetroresina", capacità 900 litri (del tipo con "bordo", visto che poggia su un piano cosidetto ad "opera incerta"), profondità max 52 cm.
2) Due "terrazze" laterali a profondità più ridotta dove ho piazzato le piante in vaso
3) Nella "pozza centrale" sabbia (da cantiere) ben lavata e abbondanti polloni di Vallisneria (redudi da svernamento all'aperto)
4) Nei vasi: Hibiscus coccineus (in ripresa dopo i freddi), Equiseto (idem), ninfee (pure loro, alcune anche nella sabbia)
5) carico biologico (attuale) inesistente: DUE pesci rossi ed UNA Pseudorasbora ...
Manca ancora (conseguenza della partenza affrettata) il filtro: prevedo una unità a "bicchiere" di capacità adeguata (del tipo con lampada UV integrata) da inserire a brevissimo (... prossimo fine settimana, spero!!!). A regime prevedo di aggiungere::
1)
altre piante: papiro (in vaso) e galleggianti (in quantità elevata), ossigenati (miriophyllum, elodea?) e forse UN "vaso" di loto,
2)
pesci: 5/7 pesci rossi; 3/5 koi piccole, una decina, appunto, Pseudorasbora (o gambusie, ma preferisco le prime).
A buon senso - e in base alle esperienza degli acquari - niente di grave o (troppo) errato, ma se vi viene in mente qualcosa ...
