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no, è proprio lì il tema dell'articolo... non sono così rari come si pensava, leggi bene
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sì sì l'ho letto, ho capito cosa intendi.
Quello che mi sembra così strano è che non ancora non fossero stati isolati. Cavolo le analisi dei terreni, anche microbiologiche si fanno di routine nei laboratori, le abbiamo fatte anche noi, possibile che non fossero isolati?
certo... se fossero organismi non coltivabili potrebbe essere.
ad ogni modo però le perplessità sull'allevamento e quindi sul reale utilizzo mi rimangono...
questo perchè in microbiologia si sa benissimo che esistono microrganismi coltivabili e non coltivabili. I non coltivabili non si sa bene i perchè, ma non si riesce a farli vivere e dividere in cattività. se questi rientrassero in quella categoria i problemi potrebbero essere alti, cioè potrebbe servire uno studio lunghissimo sui metodi e sistemi di vita per riuscire a capire cosa manca nelle normali colture.
ad ogni modo, i ricercatori ci staranno lavorando, se possibile se ne trarrà beneficio.
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Paolo Piccinelli, credo che la ricerca si fermera li, altrimenti non si venderanno piu filtri e materiali filtranti
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frase troppo qualunquistica... per prima cosa non sono le aziende che producono i filtri a fare i ricercatori, per seconda cosa la ricerca si svolge in qualsiasi caso, se poi le cose non prendono il volo è dovuto a molti motivi, tra quelli tecnici, logistici, economici, di sicurezza ecc...
però mi sembra una frase proprio riduttiva, se tutti la pensassero così nessuno avrebbe scoperto ciò che si è scoperto o inventato ciò che si è invantato.
La ricerca è fondamentale, SEMPRE!
ciao!