Codici neon:
la prima cifra corrisponde alla % di spettro luminoso che il tubo è in grado di riprodurre, rispetto allo spettro cosiddetto "completo" dela luce solare naturale.
7 = 70

%, 8 = 80

% e così via.
Le ultime due cifre sono le cifre iniziali della temperatura in °K: 40 = 4000°K, 65 = 6500°K e così via.
Ad esempio, un neon 840 è un neon a spettro 8 e colore 4000°K
In ambito domestico è utilizzato in genere lo spettro 8.
Neon con spettri inferiori (7 o 6) sono utilizzati in ambiti dove è poco importante il "comfort" visivo (es. magazzini, capannoni industriali...): non sono indicati in acquariologia.
Neon con spettro 9 sono detti "a spettro completo", sono utilizzati in ambiti molto specifici per la loro elevata fedeltà nel riprodurre i colori (es. colorifici).
Sono la luce più simile a quella solare, ma costano molto, sono di difficile reperibilità e, rispetto agli 8**, sono più fedeli ma meno luminosi di un buon 20

%.
In acquario potrebbero essere particolarmente indicate nella tonalità 4000°K (940).
Per ciò che riguarda il colore, si prende come riferimento la luce del sole a mezzogiorno, il cui bianco corrisponde a circa 5200 °K.
Temperature più alte originano un bianco con tendente azzurra (luce fredda), temperature più basse originano un bianco più tendente al giallo (luce calda).
Alcune sigle commerciali presenti in luogo dei codici numerici:
"Warm white" corrisponde solitamente a 2700°K
"Cool white" a 4000 °K
"Daylight" 6500 °K
ma è indicativo: a volte trovi "Daylight" da 4000 °K, a volte addrittura solo "White light" e non sai nemmeno quanto è "White..."