C'è da fare una premessa iniziale.
Se utilizzi un impianto ad osmosi che utilizza filtri e componenti certificati non è detto che puoi utilizzare quell'impianto per bere. La legislazione Italiana, in questo senso, è molto restrittiva ed è una delle migliori che esiste al mondo. Basti pensare che se acquistate un impianto in America o in un altro paese della comunità europea o del mondo non puo' essere utilizzato in Italia per fini potabili se non ha superato determinate prove. Inoltre deve essere progettatto in una determinato modo ed utilizzare dei sistemi adatti.
Ritornando a noi...
L'acqua di scarto contiene tutto quello che viene espulso dalla membrana come batteri, inquinanti come nitrati, ecc ecc... insomma tutto quello che c'è nell'acqua.
L'acqua di scarto non è per legge potabile ma non dovresti avere problemi se riutilizzi l'acqua di scarto in quantità piccolissime che viene rimescolata con l'acqua normale dell'acquedotto... sempre se le proporzioni sono tali da non avere dei mutamenti significativi dell'acqua di rete.
Io non sono contrario a questo tipo di ragionamento pero' secondo me alla fine hanno poco senso.
Basti pensare a quante volte si tira lo sciacquone o ci si lava o si usa l'acqua in casa. Ogni volta che tiri la catenella butti giu' 7 litri di acqua. Metti all'interno della vaschetta una bottiglia di acqua da 1,5 litri e ogni volta che tiri l'acqua butti giu' 1,5 litri di acqua in meno.
