La via migliore è nel mezzo... diceva l'adagio... che però non si riferiva ad un acquario e non considerava i necessari scambi gassosi....
Dipende anche da quant'è grande la vasca (quanti litri), da quante piante ci sono e da com'è popolata (numero di pesci e dimensione...)....
Diciamo che, mediamente, se la vasca è ben piantumata e non sovraffollata, gran parte dell'ossigeno necessario sarà prodottodalle piante, che necessitano appunto di CO2 per la fotosintesi... ora... la CO2 la producono anche loro, nelle ore notturne.... quindi... direi che in una vasca con abbastanza piante puoi dirigere il getto poco sotto la superficie, in modo che vi sia movimento superficiale sufficiente a generare scambi gassosi ed arricchire ulteriormente l'acqua di ossigeno, senza però disperdere troppa CO2.
In pratica... un certo movimento superficiale serve... diciamo tanto da creare un'ondina... senza però che ci siano "cascatelle" o che l'acqua crei gorgogliamenti...
Un segnale sulla quantità di ossigeno in vasca te lo danno anche i pesci... se li vedi "boccheggiare" rapidamente è probabile che ce ne sia poco... allora dirigi il getto ancora più in superficie... devi cercare di capire se l'acqua ha abbastanza ossigeno... fai alcune prove... lo dirigi più in superficie ed osservi i pesci, poi lo sposti di poco sotto e dopo un'oretta o due (dipende anche dai litri in vasca) ricontrolli i pesci... procedi così, per tentativi...
Però... se lo metti come ti ho detto, poco sotto la superficie, dovresti ottenere buoni risultati nell'ossigenare senza disperdere troppa CO2...
P.s.
pexato... m'hai fregato sul tempo!
solo perchè la mia risposta però è più lunga!!!
