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Ciao a tutti!
In questo topic: http://www.acquariofilia.biz/viewtop...er=asc&start=0
iniziato per parlare del maltrattamento degli animali in negozio (nello specifico dei pesci) ho fatto un'affermazione che non è stata bene accetta da alcuni utenti: ho detto che secondo me non è giusto vendere pesci a minorenni non accompagnati da un adulto. Per colpa mia (crdo di non essermi spiegata bene) mi è stato risposto che essere minorenni non significa non saper tenere un animale nel giusto modo.
Penso comunque che sia un argomento interessante e vorrei sapere le vostre opinioni, per questo ho aperto il nuovo topic qui (spero che la sezione comprenda argomenti come questo, non ne sono sicura, in caso spostatemi... ).
Io penso che non sia corretto vendee pesci a minorenni non accompagnati perché come non posso comprare un cane, un gatto o un qualunque animale che richieda certificazioni di qualche tipo se non sono maggiorenne o se non c'è un adulto con me a garantire, non dovrei poter comprare un pesce...con questo non intendo dire che se sei minorenne non sei in grado di prenderti cura di un animale (visto che moltissimi adulti non ne sono capaci...)...la capacità non è una questione di età ovviamente e ci sono quindi minorenni (e in questo forum ne ho trovati tantissini) che sono infinitamente più competenti della maggior parte dei negozianti che ho visto in giro, quindi ci tengo a specificare che con questo mio discorso non voglio dire che i minorenni non possono e non devono avere animali (per evitare fraintendimenti l'ho ripetuto più volte e aggiungo che personalmente ho sempre avuto animali, da quando avevo 5 anni)...
Il discorso che faccio è di natura legale...gli animali che prendiamo sono esseri viventi e in quanto tali devono essere tutelati... se per moltissimi animali esiste un controllo (cani, gatti che richiedono iscrizioni all'anagrafe....) perché non esiste nessuna forma di controllo sui pesci? è chiaro che il controllo sui pesci una volta comprati è inattuabile (una guardia zoofila che ti viene a controllare il pH della vasca non ce lo vedo proprio...) ma almeno al momento della vendita un minimo di controllo dovrebbe esserci...ho visto negozianti vendere pesci a bambini e non credo sia un'azione degna di una persona coscenziosa...se al momento dell'acquisto il pesce viene consegnato ad un adulto si ha quantomeno la certezza di consegnare un animale ad una persona perseguibile per legge...
Tanto per fare un esempio, le tartarughe che sono state liberate una volta cresciute troppo che hanno distrutto interi habitat...una cosa è beccare un adulto, proprietario dell'animale, ben altro è trovare l'animale senza il proprietario...
è chiaro che si tratta di un discorso teorico anche in questo caso (non possiamo certo microchippare i pesci), ma almeno sul piano morale sarebbe giusto trovare un sistema per dare la giusta importanza alla responsabilità connessa all'acquisto di un animale...
ci sono persone maggiorenni a cui andrebbe sequestrato l'acquario per come tengono i pesci.
ci sono utenti sui forum che andrebbero cazziati a vita per le ******* che dicono, a partire dai consigli (soprattutto sull'utilizzo dei prodotti medicinali etc)
ci sono acquariofili sfigati che si accaniscono sui forum contro i negozianti incapaci e non hanno "il coraggio" per dir loro le cose in faccia. anche questi andrebbero cazziati.
purtroppo sono ormai da tempo nella fase rassegnazione e semplicemente dico "c***i vostri". io di sterili ed inutili polemiche non ne voglio più sapere
sinceramente ora che ho 23 anni, ripensando a quando ho cominciato (16 anni) non penso di essere stato un assassino maltrattatore di animali, e di animali ne ho avuti e tuttora ne ho.
purtroppo sono ormai da tempo nella fase rassegnazione e semplicemente dico "c***i vostri". io di sterili ed inutili polemiche non ne voglio più sapere
Non intendevo fare una discussione sterile né una polemica, volevo sinceramente sapere le vostre opinioni sull'argomento...
Originariamente inviata da mario86
sinceramente ora che ho 23 anni, ripensando a quando ho cominciato (16 anni) non penso di essere stato un assassino maltrattatore di animali, e di animali ne ho avuti e tuttora ne ho.
Infatti ho specificato che avere 18 anni non significa essere capaci di tenere animali, come avere un'età inferiore non significa non esserne capaci...
Il discorso è interessante...ho letto la discussione del link e sinceramente credo che una sorta di controllo sarebbe più che giustificabile anche per animali come i pesci..nel senso che se un negoziante pretendesse la presenza di un adulto per la vendita di pesci a minorenni, tolti i tanti minorenni che conoscono le abitudini ed i bisogni dei pesci molto meglio di tanti "grandi" e che quindi forse troverebbero inutile questa discussione, io credo che tutti gli altri andrebbero per lo meno a chiedere ai genitori perchè il negoziante non ha venduto loro nulla, imparando forse qualcosa sugli animali...secondo me è giusto che venga fatto capire che la vita di un pesce non è meno importante di quella di un cane e che quindi non si può trattarlo come un qualcosa che morto uno se ne fa un altro (perchè secondo me un bambino che entra nei negozi di animali, che appunto non effettuano nessun controllo sulla vendita di molti animali, capisce questo dei pesci)...
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
non so in quanto una "restrizione" o "legge" di questo genere sarebbe utile.Si deve iniziare dalla base,cioè insegnare di avere una coscienza,cosi che ognuno arrivi da solo cosa sia "bene" o "male"(se si può definire cosi?).Altro punto grave che si parla sempre dei negozianti "cattivi"(per carità,ci sono tanti incompetenti),ma mai nessuno prende alle orecchie gli allevatori,quelli che riproducono gli animali e poi li vendono a ciunque.Ancora peggio quelli che comprano animali e poi li vendono su fiere e borse e mercatini!Li non ingannano soltanto alla persona che compra in buona fede da un "allevatore amatoriale",ma anche allo stato visto che vendono senza scontrino fiscale!
Penso che qua si va a discutere all' infinità,una legge(un altra...)sicuramente no può aiutare in questo caso e sicuramente sarebbe la via sbagliata.
Saluti
La chiave del discorso secondo me sono i negozianti.Potrebbe sembrare utopia ma un negoziante dovrebbe chiedere al cliente che acquario ha, valori e ospiti prima di vendere pesci per poi spiegare perchè si potrebbe o non potrebbe tenere un determinato animale.Ma questo non accade.O accade davvero poco.Restrizioni di età, a mio avviso sono inutili.Purtroppo quando è una questione di cultura, le cose si fanno difficili perchè per cambiare ci vuole molto molto tempo..
per me non ha senso una legge del genere.....se un minorenne fa un acquario ha il consenso dei genitori, quindi se non sono loro i primi a insegnargli che è un essere vivente anch'esso con le sue esigenze non c'è molto da fare
Un eventuale minorenne che va in negozio DA SOLO a comprare pesci e vasca difficilmente è sotto i 15-16 anni, quindi si presume che sia capace di capire certe cose, che possa informarsi e che possa gestire i pesci.....il bimbo di 5 anni che dice "papaaaaaaa,mi compri nemooooo?????" non va in negozio da solo, quindi il problema non si pone....poi se il padre dice di si e compra il pagliaccio e lo mette in una boccia con piante finte e acqua salata con il sale grosso da cucina è un altro discorso
io aggiungerei che forse è più facile far capire l'acqauriofilia consapevole a uno giovane che a certi adulti: prova a spiegare a certuni che il pesce rosso vuole minimo 50 lt a testa, non può stare da solo e devi mettere piante e filtro, quando in tutta la sua vita ha sempre visto pesci rossi nelle bocce....mia nonna, quando ha visto il vascone nuovo ha detto, scossando la testa: "mo csa t'in fèt d'una bistia acsè par di pèss?" (traduzione: ma che te ne fai di una bestia del genere per dei pesci?)
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
...non avevo intenzione di far riesplodere il caso...ma visto che è così!!!
Allora:
1)Perchè non iniziamo a segare dalla lista tutti i negozi che non hanno strutture adeguate alla vendita degli animali?
2)Seghiamo anche quelli scorretti...che danno notizie fasulle sulle specie e non conoscono nemmeno le piante che vendono.
3)Quelli che sono solo negozianti e non appassionati?
4)Serve una licenza particolare per aprire un negozio di animali? Se si...perchè dopo non vengono controllati???
...io tengo una coppia di pulcher in 120 litri!!!
Quando sento parlare di mancanza di rispetto divento una "bestia" sopratutto quando a farne le spese sono esseri che non possono mandarci a fare...............!!!
Scusate lo sfogo...
Daniele.
ps-se esagero ditelo, grazie.
Chiaramente alla base di tutto c'è sempre l'educazione che andrebbe data a chi va in negozio a comprare degli animali, però dato che la maggior parte dei negozianti non ha nè la voglia nè il tempo di dare informazioni alla gente, allora forse una imposizione legale potrebbe fare la differenza...
Secondo me la domanda resta la stessa: perchè per comprare alcuni animali devi essere maggiorenne, mentre altri vengono venduti a tutti? In base alle leggi correnti, se tu compri un cane (quindi sei maggiorenne, lo hai registrato all'anagrafe, ecc..) e quel cane attacca qualcuno o viene maltrattato, tu, padrone registrato della bestia in questione, vieni multato, arrestato, ecc... Se invece compri un pesce (o un'altro animale non soggetto a restrizioni) e quel pesce viene maltrattato o fa danni (ambientali ad esempio), chi è responsabile resta indenne perchè non identificabile e quindi si sente libero di comprarne un altro e ricominciare da capo..
La vita del cane non è più importante di quella del pesce, nonostante ciò è questo il messaggio che passa, secondo me, a chi entra in un negozio di animali, quindi dato che sono molti i genitori che non controllano i figli lasciandoli liberi di andare a comprare un essere vivente senza sapere come comportarsi, credo che sia utile vendere solo a chi è accompagnato da un adulto..
Se ciò accadesse, vedendo che esiste un minimo di controllo, magari anche il genitore più insensibile del mondo avrà lo scrupolo di informarsi un minimo prima di comprare un animale alla cieca..
In questo modo anche il negoziante avrebbe l'obbligo di spiegare perchè non può vendere quell'articolo...magari questo favorirebbe pure l'approfondimento delle conoscenze delle bestie che si stà vendendo, contribuendo anche a migliorare la "qualità" delle informazioni che si possono ricevere in negozio....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm