Il modo migliore per tarare una sonda di pH, e' usare le soluzioni tampone a pH 7,01 e 4,01 o in sostituzione a quest' ultima, quella a pH 9,21 (la 10,xx la sconsiglio, in quanto, e' abbastanza instabile). La scelta del 4 o del 9, dipende se avete acqua maggiore o inferiore a pH7. Per pH superori meglio usare la soluzione a 9,21; per pH inferiori la 4,01, ma comunque non e' che cambia un gran che' la taratura.
Per tarare, si immerge la sonda prima nel pH 7,01 e si porta a tale valore la lettura con il trimmer ( rotellina ), poi, dopo averla lavata con acqua RO, o comunque sgocciolata, si procede alla lettura del pH 4,01 o 9,21 e si porta a tale valore. Si riprova ancora il pH 7,01 e nel caso si ritara. Si procede cosi' fino a quando i 2 pH non sono letti correttamente dallo strumento.
Per una maggiore durata e precisione della sonda, consiglio di lasciarla sempre immersa in acqua RO o addolcita, in modo che i setti porosi non si secchino.
Piu' gli srumenti sono economici, piu' vanno tarati di sovente; comunque almeno una volta al mese.
Per uno strumento nuovo, fare la prima taratura e la seconda, dopo 5 giorni, la terza dopo 1 o 2 settimane, in quanto la sonda si deve idratare (se tenuta in acqua).
Le soluzioni tampone, non sono eterne, hanno una data di scadenza, rispettatele.
Buona taratura a tutti.
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