Sono tornato lunedi dalle ferie ed ho trovato una decina di richieste in privato su come preparo il pappone per il mio chelmon ( ma anche per gli altri )...
cerco di riassumere in modo semplice la procedura...
10 gamberoni
1 kilo di cozze
1 kilo di vongole
1 trancio di palombo ( ottimo poiche' ha una spina sola )
un pugno bollito di spinaci
una boccetta di vitamine ( idroplurivit )
succo d'aglio ( un po... non misuro la quantita' )
sbucciare i gamberoni...
sbollentare ( non cuocere) cozze e vongole
tagliare pezzi di palombo
mettere tutto in una pentola mediamente alta e stretta e frullare con BRAUN MINIPIMER... in alternativa usare un frullatore...
ma qui dovere avere un buon occhio per raggiungere la giusta densita' senza esagerare o lasciare pezzi troppo grandi...
Una volta che il composto ha la giusta sminuzzatura va prelevato e strizzato dentro un fazzoletto bianco od uno straccio da cucina che faccia filtrare l'acqua in eccesso... e quindi si ottiene una palla pronta di pappone ....che va stesa e spianata come fosse una pizza...
( io la faccio alta circa mezzo centimetro... )
Successivamente congeliamo la sfoglia ottenuta... ed una volta congelata la possiamo facilmete dosare a pezzetti ( io per comodita' la spezzetto tutta e la tengo in una bustina nel congelatore ).
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE
Il pesce ed i molluschi usati DEVONO essere freschi e non congelati...altrimenti non possiamo ricongelare dopo la frullata.
CONSIGLIO
Se una volta pronta la pappa, prima di congelare, ci accorgiamo che non e' molto compatta e tende a sfaldarsi possiamo aggiungere della colla di pesce che troviamo al supermercato in fogli.
La colla va sciolta in pochissima acqua bollente ed amalgamata.
Per la dose indicata ne bastano due fogli.
anche se io orami non la uso piu' poiche' riesco quasi sempre ad ottenere la giusta densita' di frullatura....
AL MOMENTO DI ALIMENTARE
Prendiamo il pezzetto di pappone e lo lasciamo BEN scongelare dentro un bicchiere od una tazza da caffe'... dopodiche fermiamo le pompe ( tutte ) e lo dosiamo dividendolo in 4 o 5 pezzettini piu' piccoli in modo che tutti possano prenderne un po... ( c'e' sempre l'egoista che se metto un pezzo solo lo prende e scappa
)
L'acquetta puzzolente che rimane nel bicchiere o tazza puo' essere usata per alimentare gli invertebrati... ( io la mando con una siringa direttamente sull'invertebrato da alimentare ) ma senza esagerare poiche' e' inquinante...
quando si e' ristabilita la calma e tutti hanno mangiato tolgo eventuali residui grossolani ( se dosi bene non ci saranno )... e riaccendo le pompe.
Spero di essere stato chiaro e mi scuso della lungaggine...
p.s. se qualcuno ha consigli o varieta' da aggiungere e' il benvenuto.
Ciao ciao
Modalità lineare
