Se è proprio vero che Fiat non sborsa una lira, ehm un euro

, ma mette a disposizione di Chrysler il proprio know-how per quanto riguarda le vetture e i motori "piccoli" e "poco" inquinanti, mi sembra una buona cosa; dato che potrebbe permettere a Fiat di "penetrare" il mercato nord americano con una conseguente miglioria anche della nostra situazione industriale, e data la crisi di cui non si vede la fine, direi che potrebbe non essere una cosa da poco.
Ciao ciao