Buonasera a tutti gli amici del forum,
E' la prima volta che scrivo: mi presento, sono Andrea, ho 30anni e vivo a Milano. Per sbaglio qualche settimana fa mi sono imbattuto in acquaportal e mi sono così innamorato della sconvolgente bellezza dell'acquario di Alessandro Rossi, che ho deciso di modificare, assieme al mio primo architetto, il progetto di casa mia, che sto costruendo in questi mesi. Abbiamo deciso di arredare la camera da letto, piuttosto che con affreschi o arazzi, con un acquario incastonato nelle pareti. La stanza è OVALE, e ha un raggio di circa 4,5 metri, pertanto è stato necessario commissionare un acquario di circa 28300 cm di lunghezza. Le altre due dimensioni spaziali, le abbiamo accordate con dei tecnici della ELOS, considerando i vari carichi di rottura e gli spessori delle pareti, ricavando 150 cm di altezza e 80 cm di profondità. Il totale della capienza lorda è di circa 34000 litri di acqua. La pavimentazione è in cemento armato rivestito di marmo e la camera da letto in questione si trova al piano terra, quindi non preoccupatevi: il pavimento reggerà quelle 34 tonnellate di acqua!
Sono assolutamente ignorante in merito ad acquari e pesci e tutto quello che so, l'ho appreso leggendo qua e là, in questo sito. Pertanto sarei lietissimo se qualcuno di voi mi consigliasse sulla TECNICA OTTIMALE per il mio acquario oltre che sui PESCI DA INSERIVICI. Vorrei solo che fosse silenzioso, un brillante acquario di barriera, con coralli molto vivaci e variopinti. Tenete in considerazione che la vasca non poggia su alcun mobile, ma che, come già accennato, è completamente incastonato nelle mura. Per l'eventuale ingombrantissimo sistema di filtraggio, stiamo allestendo una piccola stanza dedicata (una sorta di sgabuzzino), confinante sul retro con la camera da letto.
Un altro problema è la manutenzione. Alla elos, mi hanno detto che un acquario così enorme, si automantiene, e riduce di molto la necessità di intervento. Io, per questioni lavorative, non ho il tempo per starci dietro e a volte mi assento per qualche settimana. Mi farebbe quindi molto comodo se mi consigliaste un sistema automatizzato per il controllo e la regolazione dei parametri chimici dell'acqua e per somministrare il mangime ai pesciolini. Se non ne esistessero, potremmo progettarlo appositamente. Sono ingegnere microelettronico e se qualche volenteroso esperto di acquari mi aiutasse ad identificare i parametri da sorvegliare, potrei ideare io stesso il sistema automatizzato. E non sia mai che brevettando questa cosina, non arrivino anche un po' di soldini...

Grazie dell'aiuto e dell'attenzione, a presto... andrea!