A seguito di un'estate particolarmente calda con punte di calore nell'acqua dei miei acquari di 33/34 gradi, ho assistito alla stasi vegetativa di tutte le mie piante, con fenomeni di peste di cryptocoryne, perdita di molte foglie di sagittaria subulata ecc...
In questo scenario sconsolante i miei interventi si limitavano a cambi parziali d'acqua e pulizia del fondo.
Come da manuale sono arrivati pure vari tipi di alghe, che ovviamente prendevano il sopravvento in vasca.
Ma il problema peggiore era l'assistere ad un aumento drastico dei nitrati, arrivati in alcuni casi a superare i 50mg/l (reagente tetra), nonostante i cambi settimanali d'acqua di circa il 15/20%.
Purtroppo le piante non solo non sfruttavano più i nitrati per il loro nutrimento, ma inevitabilmente producevano una grande quantità di materiale organico in foglie morte e quant'altro.
Ora naturalmente la situazione è nella norma, senza alcuna perdita nè in piante, che hanno ricominciato le loro funzioni metaboliche, che in pesci che non sembra abbiano risentito degli effetti del cambio delle condizioni della vasca.
Da qui una domanda:
Cosa avrei dovuto fare per cercare di arginare questo fenomeno?
Avrei dovuto utilizzare dei sistemi tipo bionitratex per evitare l'innalzamento dei nitrati? o cos'altro?
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La violenza genera violenza, mio caro Alex (Mr. Deltoid in Arancia Meccanica)
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