Ciao,
dopo diverse esperienze con moto di vario tipo e marche, un paio d'anni fa, mi è venuta l'idea di creare qualcosa di diverso, di unico.
Ecco allora che, una volta individuata la moto, è partito il progetto.
Le foto che vedete, sono il risultato finale di 2 anni di lavori, eseguiti in parte da me, ed in parte da persone la cui competenza sfiora livelli inimmaginabili.
Evito però di tediarvi con troppi discorsi e passo a qualcosa di più tecnico:
La moto originale era una Suzuki DR 350 del 1992.
L'ho interamente smontata (vite per vite) ho tagliato la metà del telaio posteriore in ferro, per fare posto ad un più leggero telaietto in alluminio.
La parte restante del telaio ed il forcellone posteriore sono stati sabbiati e verniciati a polvere di nero opaco.
Le forcelle anteriori con relative piastre sostituite con quelle dell'Honda CR 250, nonchè riadattate all'uso stradale.
L'impianto frenante anteriore è affidato ad una pompa radiale Beringer con pinza freno sempre Beringer a 6 pistoni, ricavata dal pieno. Tubi freno ant e post in treccia.
Il serbatoi è stato il primo problema. Trovarne uno che si adattasse al telaio con tubo centrale è stato un casino. Alla fine quello del CRF 230, con relativa sella, era il migliore in termini di ingombro e peso.
Inizialmente il parafango posteriore doveva essere quello del KTM, ma successivamente il meccanico (decisamente riduttivo, perchè è un vero genio nonchè artista) ha preferito fare a mano (avete letto bene, a mano) tutto il codone, partendo dalle seste in cartone per poi lavorare i fogli di alluminio sulla base dei miei gusti....
Stessa cosa ha fatto per la scatola filtro e per moltissimi altri particolari che neppure ricordo più.
A proposito della scatola filtro, è stata un vero "parto". Quella originale del DR non andava più bene, sia per gli ingombri che per il peso che per le nuove specifiche del motore. Basti pensare che il filtro aria che abbiamo montato è della Renault 5 GT Turbo........ Quindi, scatola filtro in alluminio costruita su misura e raccordi al carburatore in geberit e gomma.
Passiamo ora al motore:
completamente smontato e rivisto. Sostituiti tutti i pezzi usurati (cuscinetti, cortechi e quant'altro). Il cilindro è stato rettificato da una ditta di Como. Il pistone sostituito con uno stampato della Wiseco (ordinato negli USA). La testa spianata e le sedi valvole nonchè i condotti di aspirazione e scarico lavorati da Lumini a Milano (generalmente lavora le testate di Lamborghini, Maserati, Yamaha, etc etc).
La cilindrata è così passata da 350 a 390 cc, e la compressione arriva ora a 14:1 circa.
Il vecchio carburatore (mi pare 32 o 34... non ricordo bene) sostituito con un Keihin da 39 a valvola piatta. L'impianto di scarico lo vedete dalle foto... ma anche qui qualche nuova curva abbiamo dovuto costruirla dal nulla.
I cerchi sono Excel anodizzati in rosso, ed adattati alle forcelle Honda sull'anteriore ed al forcellone originale sul posteriore (c'è entrato per un pelo ....)
Moltissimi altri lavori che abbiamo fatto, quasi non li ricordo neppure, tanti che sono stati.
Qualcosa dovrò ancora fare. Ad esempio il codone che ora vedete in alluminio grezzo, lo farò anodizzare in nero, e le forcelle saranno da rivedere in quanto troppo scorbutiche su strada, però, dal momento che l'ho messa su strada a metà agosto e morivo dalla voglia di guidarla.... farò tutto questo autunno......
Che ve ne pare?
Ciaooooo