diciamo che dipende dal tipo di pianta e anche (ma per altri versi) dal tipo di fondo ...
normalmente si effettua la '
potatura dal basso' (cercala su google) che consiste nella sdradicazione della pianta, il taglio della parte vecchia inferiore e la successiva piantumazione di quella apicale (la parte sottostante si butta o si regala agli amici

)
difetti:
- facilità di inquinamento dell'acqua da parte del terriccio fertile sottostante con conseguente annebbiamento della vasca per un ora o più
- stress della pianta che deve consumare nutrienti accumulati per la nuova radificazione
- possibilità che i pesci smuovano la pianta e che questa finisca a galla (non avendo radici)
- se la pianta non ha nutrienti accumulati può deteriorarsi
- si perde la bellezza di vedere spuntare una serie di nuove piantine/ramificazioni dal punto in cui è stata fatta la potatura (vedi eustralis)
pregi:
- pianta sempre nuova senza foglie vecchie
- pulizia facilitata della zona di piantumazione
- facilità di modifica del layout
- si eliminano le eventuali (ma a volte utilissime) radici aeree alla base della pianta
- non si notano i punti di potatura molto antiestetici per le piante con fusto abbastanza grosso (vedi eustralis)
potando la parte apicale e/o le ramificazioni brutalmente non si indebolisce la pianta (che continua a ramificarsi nel fondo - ovviamente dipende da come la si pota, se la tagli a zero rischi di perderla) e si riesce a dargli la forma voluta ed il riempimento degli spazi voluti ... inoltre si potrebbe ridurre la fertilizzazione della colonna d'acqua in favore di quella del fondo
ovviamente, come detto, dipende sempre dalla specie di pianta di cui discutiamo e dal tipo di fondo presente
ovviamente se si desidera aumentare il numero di piantine si fanno entrambe le cose, ossia si taglia un ramo e lo ri ripianta nelle vicinanze