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Ciao a tutti
vi voglio porgere una semplice domanda: sono un principiante alle prime armi nello splendido mondo degli acquari e volevo avvicinarmi con le migliori intenzioni.
A tal proposito ho girato alcuni negozi specializzati e la scelta della vasca è ricaduta sulla:
Tenerif Sinuo 150 Rovere
SCHEDA TECNICA:
- Dimensioni vasca: 92 x 41 x 55 h cm;
- Capacita': 151 litri (massimo livello acqua)
- Potenza pompa: 10 Watt
- Portata pompa: 680 l/h
Che ne pensate ??? La motivazione è stata dettata dal fatto che mi hanno detto che per iniziare è sempre meglio una vasca "grandicella" come questa e non più piccola in quanto più piccole sono e più difficile è la manutenzione.
Inoltre per il layout mi hanno consigliato il sistema ADA ???
Lo conoscete ??? Io sinceramente è la prima volta che lo sento e mi sto documentando sul loro sito www.adaeuro.com
Mi hanno detto che all'inizio può sembrare più difficoltoso raggiungere l'equilibrio dell'acquario, ma una volta raggiunto anche la manutenzione è ridotta rispetto ai sistemi tradizionali.
Inoltre vorrei costruirlo inserendo, oltre delle piante che devo ancora decidere, anche roccia e tronchi: l'aggregazione di roccia e tronchi può generare una difficoltà o un diverso trattamento oppure non crea nessun problema?
Infine mi è stato detto che i pesci li si sceglie alla fine di tutto il layout in quanto la cosa più importante è la creazione dell'ambiente che deve essere perfetto.
Se il prezzo è alto puoi farlo costruire e risparmi qualche euro avendo le misure che desideri, poi il filtro lo prenderai in base al litraggio della vasca..
Per quanto riguarda il metodo ADA.. Non è proprio semplice, per quel che mi riguarda non te lo consiglierei.. Sicuramente si possono avere risultati ottimi, ma non per un neofita, rischi di avere più problemi che altro..
Mi hanno detto che all'inizio può sembrare più difficoltoso raggiungere l'equilibrio dell'acquario, ma una volta raggiunto anche la manutenzione è ridotta rispetto ai sistemi tradizionali.
[]Non penso, dovrai fertilizzare giornalmente e fare abbondanti cambi dell'acqua settimanalmente..
Infine mi è stato detto che i pesci li si sceglie alla fine di tutto il layout in quanto la cosa più importante è la creazione dell'ambiente che deve essere perfetto.
La vasca che hai preso è ottima per iniziare, ma non con il metodo ADA, ti spiego il perchè:
ADA è una linea (anzi, LA linea) di prodotti estremamente performanti per la coltivazione delle piante in acquario e richiede una perizia tecnica non indifferente, un investimento tecnico adeguato (i prodotti costano parecchio) e alcuni accorgimenti non proprio da principianti, quali illuminazione molto potente, impianto per la somministrazione di co2, potature e cambi d'acqua cospicui e frequenti.
Per iniziare a farti un'idea di quello che puoi fare nella tua vasca, leggi l'articolo che ho in firma (la tua vasca così com'è è perfetta per il tipo di gestione che suggerisco).
Ultimo appunto: dovresti dirci se per te hanno la priorità i pesci o l'allestimento/vegetazione della vasca... nel primo caso dicci la specie che preferisci e vedremo di costruirgli attorno la casa più adatta, nel secondo prima si allestisce e poi si decide se inserire pesci e di che tipo (pochi e solitamente crostacei e/o piccoli pesci di gruppo)
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
secondo me invece è sempre meglio partire dagli inquilini e non dal layout... certo spesso è fattibile... ma a volte si può restare un po delusi perchè magari si hanno aspettative diverse da quelle che poi sono realizzabili... partendo dagli inquilini hai molta più possibilità di scelta secondo me...
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c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
Il sistema ADA ti consente di ottenere risultati stupefacenti (puoi vedere le foto di alcuni allestimenti nel sito ADA). Oltre che a darti delle indicazioni tecniche è un po' anche una "filosofia" che ti indirizza al raggiungimento di determinati equilibri estetici relativi al layout. In poche parole tende ad imitare il disordine/ordine perfetto che solo la natura può ricreare.
Il problema è che è estremamente complesso e da risultati solo se riesci ad ottenere un microambiente perfetto ed anche dei piccoli errori possono crearti seri problemi. Per ottenere questi risultati devi bruciare le tappe, documentarti in modo maniacale e diventare un esperto di acquariofilia in breve tempo.
Pertanto è sconsigliato ai neofiti, anche perché ti manca l’esperienza, indispensabile per tamponare eventuali problemi. Meglio “farsi le ossa” con qualcosa di più semplice.
Prima di tutto GRAZIE a tutti per le informazioni !!!
Da quanto ho capito siete tutti "contrari" alla linea ADA in quanto troppo impegnativa per un neofila.
In effetti, da quanto ho letto sul sito ADA, non è proprio così semplice raggiungere l'equilibrio: la gestione ADA si suddivide in tre fasce (gestione semplice, gestione media, gestione impegnativa) a seconda di alcuni parametri manutentivi.
Ebbene la gestione semplice prevede (ad esempio per una vasca 90x45x45) una fertilizzazione di 3 volte a settimana, CO2 1 bolla al secondo e un cambio d'acqua del 30% a settimana.
Evvero che non è eccessivamente impegantivo, ma concordo con voi che per un neofila che è alle prime armi, che deve capire tante cose e sicuramente all'inizio gli sbagli e gli errori saranno sempre dietro l'angolo, forse questa linea non è proprio adatta per iniziare.
Non capisco il perchè, più di un negoziante, mi spingeva per tale linea ...
Io, ma anche dalla lettura del forum, ho sempre pensato che la priorità fossero i pesci in quanto l'ambiente dovrebbe essere il più fedele possibile al loro ambiente naturale che potrebbe differire a seconda della specie.
Ma come dicevo prima, anche in questo caso i vari negozianti mi hanno detto che il pesce è un contorno: la difficoltà maggiore è il layout e quindi prima bisogna pensare all'ambiente, a raggiungere l'equilibrio e poi si può scegliere qualsiasi pesce (sempre però rispettando alcuni criteri appropriati ossia dimensioni del pesce appropriate per la vasca, specie che non vadano in conflitto, specie che vivono in branco o meno, ecc.)
Di sicuro volevo iniziare con pesci mansueti e colorati, e pensavo alla famiglia ciprinidi (pensavo a 4-5 Barbus tetrazona) e alla famiglia caracidi (pensavo a una decina di neon) e alla famiglia Poeciliidae (pensavo a 3-4 Poecilia reticulata).
Potrebbe avere un senso questa scelta?
Inoltre approfitto della vostra pazienza: è necessario introdurre anche un "pesce pulitore"?
Fantomas, intanto complimenti per la pazienza e la voglia di imparare prima di mettere le mani in vasca, non è da tutti. Poi:
Il tuo negoziante forse ti spingeva verso ada perchè costa parecchio e nonostante io non la conosca affatto bene so che poi ADA vende anche prodotti per allestimento (tipo: rocce ada, legni ada) che sono molto costosi.
La priorità, a meno che tu non voglia creare un acquario stile giardino all' inglese come appunto vorrebbe la filosofia ADA, sono proprio i pesci. La difficoltà nel layout non sta tantonel realizzarlo ma riuscire a trovare una soluzione che ci soddisfi: facilmente allestirai una vasca e poi magari vorrai cambiare qualcosa del layout. Come scelta iniziale i guppy sono ottimi non tanto (e non solo) pr la semplicità di gestione ma per la facilità con cui si riproducono che per me è stato un' enorme spinta verso la conoscenza degli altri pesci: vedere un pesce che fa i piccoli dà grandissima soddisfazione. I guppy che comprerai sarannno di certo di rproduzione in cattività, quindi puoi se ti piace cercare di allestire la vasca con piante del loro biotopo ma senza cercare maniacalmente la fedeltà di ambiente visto che sono pesci che non hanno 'reminescenze' del loro abiente... questo vuole anche dire che puoi sbizzarrirti nella scelta delle piante e dell' arredamento.
Per i guppy puoi benisismo mettere acqua di rubinetto visto che vorrebbero pH altino, al contrario dei neon, infatti la convivenza è sconsigliata... e i barbus sinceramente non saprei..
Il 'pulitore' se hai una corretta gestione della vasca NON è necessario, ma se ti piace puoi benissimo mettercene. Il più facile è forse il corydoras, se ne vorrai mettere ricordati 3 cose importanti: che va in gruppetti, che ha bisogno di un mangime specifico (o comunque un mangime, perchè i guppy mangiano come leoncini e difficilmente lasceranno qualcosa a lui) e che il fondo dev'essere fine o comunque senza angoli (dalla sabbia al ghiaietto smussato, meglio la sabbia o ghiaietto fine fine)
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E la radio di bordo è una sfera di cristallo
dice che il vento si farà lupo, il mare si farà sciacallo
Il paralitico tiene in tasca un uccellino blu cobalto
ride con gli occhi al circo Togni quando l'acrobata sbaglia il salto.
Mi sembra che tu stia partendo con il piede giusto. Vedo che già ti stai informando ed è l'unica strada che ti darà delle soddisfazioni...
Quote:
Io, ma anche dalla lettura del forum, ho sempre pensato che la priorità fossero i pesci in quanto l'ambiente dovrebbe essere il più fedele possibile al loro ambiente naturale che potrebbe differire a seconda della specie.
Dipende. Se vuoi allevare specie particolari si, altrimenti io sono dell'idea che la cosa più importante sia ricreare le condizioni ottimali per l'allevamento delle piante. Fatto quello sei al 90% della strada. Piante sane e rigogliose significano equilibrio chimico, meno alghe, pesci con un sistema immunitario efficiente e quindi più longevi.
E poi anche la scelta dei pesci viene da se, anche in quello ci vuole coerenza ed equilibrio. Sei quasi sulla strada giusta, lascia stare i Poecilidi e concentrati su pesci che provengano dai fiumi amazzonici, che gradiscono valori compatibili anche con l'allevamento di gran parte delle piante. Quindi un branco di Caracidi va benissimo, prova a dare un occhio ai Loricaridi: vanno un po' capiti ma sono bellissimi... e magari più avanti dei fantastici Ciclidi nani...