I gamberetti secchi vengono venduti come cibo "ideale" per le tartarughe, che in effetti li mangiano volentieri. In realtà però sono un cibo molto incompleto, privo delle vitamine e dei nutrienti fondamentali per una vita sana; inoltre sono sospettati di essere veicolo di infezioni batteriche per le tartarughe.
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Il pellet è migliore, però anche questo è sbilanciato, perchè contiene troppe proteine e poche vitamine; gli esperti consigliano di darlo una-due volte la settimana al massimo (e non solo un pezzetto, ma una quantità consumabile in massimo 5 minuti).
Il pane è un alimento innaturale (in natura le tartarughe non mangiano il grano!), troppo ricco di carboidrati che fanno bene a noi, meno a rettili che non hanno gli enzimi per digerirli. Non va mai dato, anche se lo mangiano.
La frutta va benissimo, ma non va data ogni tanto bensì almeno una volta alla settimana (mela, pera, pesca, albicocca, melone, kiwi, banana, uva, ciliegie, ecc. Bisogna provare tutto, perchè ogni tartaruga ha dei gusti personali).
Un cibo vegetale ottimo è l'insalata, soprattutto quella romana, e il radicchio. Poi si possono dare carote bollite, zucchine bollite, pomodori, cetrioli, patate bollite, fagiolini bolliti, ecc.
Per sostituire i gamberetti secchi e il pellet (come ho detto non proprio idonei anche se spacciati come tali) si possono dare latterini (acquadelle) interi, con la testa e la lisca, gamberetti interi con zampe e guscio, chiocciole e lumache di dimensioni opportune, lombrichi, cavallette, grilli, totani, carne di manzo macinata, petto di pollo, petto di tacchino.
Una dieta organizzata così, alternando un giorno di "proteina" con un giorno di verdura, è perfetta pe le tartarughe acquatiche e assicura un a crescita regolare (non troppo veloce, altrimenti vivono meno) e sana.
Il cibo va dato una volta al giorno, preferibilmente "imboccando" l'animale con uno stecchino al fine di evitare l'inquinamento dell'acqua con gli avanzi di cibo. Come quantità, dipende dalla taglia, uno deve regolarsi da solo.