Ciao
ghizmo, chiedo scusa se m'intrometto nella vostra discussione ma il tuo mi sembra proprio un caso di infiammazione della vescica natatoria causato molto probabilmente dal trasferimento avvenuto. Siccome hai la disponibilita' di una seconda vasca (a proposito: complimenti al tuo negoziante

), potresti attuare una procedura di questo tipo che ha dato buoni risultati di guarigione. Riempi la vasca solo per meta' (cosi' limiti i suoi movimenti verso l'alto a tutto vantaggio del suo organo malato), aumenta di un grado al giorno la sua attuale temperatura di allevamento fino a raggiungere i 30 gradi centigradi ed inserisci un qualsiasi filtro interno di bassa potenza (dipende cmq dalla grandezza della vasca) caricato a spugna. Una volta introdotto il pesce in questione ce lo tieni dentro fino a quando non dara' segni di nuoto regolare in tutte le direzioni, alimentandolo una volta al giorno con un po' di polpa di pisello cotto in acqua bollente (ovviamente a fine pasto dovrai sifonare per bene tutti gli eventuali resti non mangiati). Se dopo alcuni giorni tu non vedessi grossi miglioramenti, malgrado qualche movimento in piu' da parte del pesce, sarebbe il caso di intraprendere anche una cura a base di un comune antibatterico ad uso acquariologico (niente medicine ad uso umano perche' sono troppo pericolose) rispettandone scrupolosamente tempi e dosaggi.