[Twilife]

Ciao!
Non sono un novizio nel mondo dell' acquariofilia (ormai sono 13 anni...) ma per me è la prima esperienza con i laghetti...
Ho recuperato (anzi meglio dire rinvenuto) in casa di mia nonna un grande contenitore in pietra (probabilmente granito) che usava come fontana da interno di 120x120x60h in cui mi è flesciato di fare un laghetto (in giardino ovviamente)...
Il mio progetto è questo:
Innanzitutto non ho la possibilita di munirlo ne di un impianto filtrante ne di una qualsiasi pompa di movimento...
Principalmente volevo utilizzarlo per coltivare piante...come ninfee, papiro, canne palustiri eventualmente il loto di mia nonna ecc ecc ecc...
Sarebbe messo in una zona che ha sole diretto per 5 ore.
In quale periodo dell' anno è meglio cominciare? primavera?
Come si deve procedere?
A cosa devo prestare attenzione?
Come potrebbe essere popolato?
Quali sono i tipi di piante e pesci che possono svernare all'aperto?
Le "massime" sulla gestione sono le stesse degli acquari ?

Vi ringrazio!

[robypellegrini]

Ciao,

l'idea mi sembra molto fattibile ed interessante.

Se instauri un buon equilibrio tra le diverse tipologie di piante e non eccedi con i pesci (magari un paio di gambusie o pesci rossi contro le zanzare, ghiaccio permettendo) puoi benissimo fare a meno di filtri e pompe.

Le piante che servono sono:
- ossigenanti sommerse (ossigenano l'acqua e sottraggono nutrienti alle alghe), tra le rustiche puoi scegliere tra Elodea, Myriophyllum spicatum, Vallisneria spiralis, Ceratophyllum demersum e Potamogeton

-galleggianti (ombreggiano l'acqua ed eliminano nutrienti), puoi scegliere tra le rustiche Lemna minor, Azolla caroliniana e, tra le tropicali, Eicchornia crassipes, Salvinia auriculata e Pista stratiotes

-piante palustri (filtrano l'acqua con le loro radici), tra le specie rustiche hai l'imbarazzo della scelta; tra quelle più utili per fitodepurare l'acqua posso consigliarti Iris e Typha

-ninfee (ombreggiano l'acqua ma soprattutto producono fiori), esistono varietà nane dallo sviluppo contenuto che ben si adattano alle dimensioni della tua vasca.

Il numero delle piante puoi calcolarlo in base alle dimensioni della vasca ma, escludendo il pericolo di ombreggiare eccessivamente, le piante non sono mai troppe.

Per la fioritura di ninfee e loti viene consigliata una esposizione minima al sole di 5 ore al giorno.
Come periodo per cominciare è perfetto la primavera ma, se riesci a procurarti tutto nel giro di un paio di settimane, potresti allestirla anche fino ai primi di ottobre; dipende dalla paziensa che hai...
Inserisci le piante in vasi di plastica; substrato costituito da terriccio argilloso tamponato con strato di sabbia non calcarea.

[Twilife]

Ti ringrazio!

Se allestisco ora, non incappo nel pericolo del freddo?
Hai menzionato le Vallisneria spiralis, resiste all' inverno o va fatta svernare in vasca al chiuso?
In generale come si gestisce lo svernamento di piante e pesci?
Io avevo in mente di ricreare una piccola "serra" mettendo sopra il laghetto un telone trasparente e traspirante sorretto dai pali di una vecchia tenda igloo, al cui interno volevo mettere una pentola d' acqua calda o un caldobagno...può andare o è pura follia?
Devo provvedere a creare anche un fondo oppure basta quello del vaso per far radicare le piante?
Come terriccio argilloso va bene quello fertilizzante per acquari integrato con torba ed argilla espansa oppure ne serve uno specifico?
E per ultima cosa, ti senti di consigliarmi Ninfea Alba?

[robypellegrini]

Ciao,

è un piacere poterti aiutare.

Non avevo guardato la tua posizione geografica: forse è meglio se cominci il tutto in primavera, così le piante potranno adattarsi con calma.

Per quanto riguarda lo svernamento di pesci e piante può essere fatto in diverse maniere, a seconda della situazione e delle carattersitiche dell'organismo. Secondo me la cosa migliore è scegliere pesci e piante che si adattino alle tue condizioni climatiche: le specie rustiche sopravvivono senza problemi sotto il ghiaccio, nel tuo caso, il telo protettivo non serve molto (la pentola calda non la userei e il caldobagno può essere utilizzato, ma funziona solo in serre all'intenro di edifici, casa, soffitta, ecc.).

Vallisneria spiralis è una pianta italiana che vive (o probabilmente viveva) in tutto il nord Italia. Se il livello dell'acqua è superiore ai 30 cm dovrebbe svernare senza problemi; magari usando piante provenienti dal mercato acquariofilo potrebbe capitare un ceppo più tropicale che potrebbe avere maggiori difficoltà. Comunque anche Vallisnerai gigantea (o V. americana) può essere coltivata all'esterno anche sotto la neve.
Secondo me il fondo è superfluo: potresti al massimo inserire un pò di ghiaia, ciottoli o anche cannolicchi per far instaurare più colonie di batteri, ma puoi anche farne a meno.
Come substrato per le piante conviene utilizzare un normale terreno argilloso che puoi prelevare dal tuo giardino o da un campo (stando sempre attenti ad aventuale inquinamento, presenza di sostanze, ecc.); l'importante è non utilizzare terricci organici (come il terriccio universale in sacchi o la torba) che tendono a marcire in acqua. In linea di massima il laghetto ha bisogno di meno accortezze rispetto ad un acquario, soprattutto per il fatto che è un ambiente solitamente più grande (e quindi più stabile) e meno isolato dalle componenti ambientali (luce e temperature, per esempio, sono quelle naturali).
Nymphaea alba è una specie un pò vigorosa, ma penso che tu possa provare a coltivarla ugualmente senza problemi.