Ho un problema

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Ho rivoluzionato l'autovasca
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
(ed ho evidente necessità di cure psichiatriche, a questo punto)... che diventa quasi un acquaterrario

!
Allora... Ho delle rasbora, otocinclus e corydoras come ospiti; tutti pescetti che vivono in acque basse (e da due anni vivono in un Mirabello 30, vasca non particolarmente "abissale").
Immaginiamo il seguente setup:
Vasca assemblata "in situ" da 108x60x55(h) in float da 8 mm (costo e peso contenuti).
Colonna d'acqua 30-max 35 cm

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La vasca è incassata in un vano in muratura e solo il vetro frontale è visibile.
Gli altri 3 lati vengono trasformati in un 3D con muschio, radici, capelvenere e altre piante emerse e semiemerse (anubias ed echinodorus e quelle piccole felci che crescono spontanee nei muri a secco)

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Sott'acqua, delle cryptocoryne e della bacopa caroliniana, oltre a lemna o salvinia.
Il filtro è come il percolatore descritto nella neonata sezione salmastra, con una piccola pompa (sui 250 l/h) che "dilava" un rigonfiamento dello sfondo contenente lapillo vulcanico

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L'acqua rientra a pelo d'acqua. Ah, nel percolatore ci sarebbe anche una coltura idroponica di photos

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Fondale in sabbia chiara con tabs fertilizzanti, ma non eccessivamente spesso.
Niente CO2, illuminazione o con faretto HQI (Fosnova Trial-One Ceramic) da 70W con frangiluce o coppia di T5 da 39W (o anche 2x30W T8...) con effetto alba-tramonto (il metodo dell'articolo su AP è più semplice del mio circuitino

, quindi andrei su quello). Propenderei per il faretto, anche per un discorso estetico...
Ora mi serve tutto il vostro appoggio con consigli e critiche; in settimana mi faccio tagliare le lastre e settimana prossima vado di silicone e nastro crespato
