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Credo sia molto interessante capire anche le origini dei pesci che popolano i nostri acquari..
Da-www.galileonet.it
Alcuni pesci che vivono nel bacino africano potrebbero essere giunti dal mare milioni di anni fa trasportati da un maremoto di proporzioni eccezionali
Nel lago Tanganika vivono molte specie animali che hanno caratteristiche in comune con la fauna marina. Tony Wilson, dell'Università di Zurigo, ha studiato il Dna delle aringhe d'acqua dolce che vivono nel lago africano riuscendo a ricostruire la loro storia evolutiva: la presenza di questi pesci sarebbe dovuta a un impressionante maremoto verificatosi nell’Africa Occidentale circa 25 o 50 milioni di anni fa. La scoperta è stata pubblicata su PLoS One.
Il Tanganika è il secondo lago per estensione e il più profondo del continente africano, nonché il più antico fra i grandi laghi della Rift Valley. Da tempo i ricercatori cercano di capire le ragioni della elevata presenza nel lago di pesci, granchi, gamberetti e lumache che assomigliano molto ai loro rispettivi “parenti” marini. In un primo momento si ipotizzava una passata connessione con l'oceano, ma le recenti ricostruzioni geografiche hanno svelato che il lago ha avuto origine, come gli altri della zona, da una spaccatura del continente e che non è mai stato direttamente collegato al mare. Ma se le origini del bacino erano ormai accertate, le ragioni dell'elevata presenza di specie con caratteristiche così peculiari erano finora un mistero.
L'analisi dei dati del Dna effettuata da Wilson e collaboratori ha permesso di collocare la comparsa delle aringhe nel lago fra i 25 e i 50 milioni di anni fa, nello stesso periodo in cui un immenso maremoto avrebbe devastato e inondato gran parte dell'Africa orientale. Queste specie e molte altre si sarebbero poi diffuse negli altri corpi d'acqua dolce presenti nel continente. Poiché le aringhe appartengono a un gruppo di pesci di acqua dolce distribuito nell'Africa sud-occidentale, queste specie offrono una delle migliori opportunità di ricostruire la storia evolutiva dei membri della fauna del lago.
“La difficoltà di reperire in altri bacini specie strettamente imparentate con le specie del lago”, spiega Wilson, “ha reso più difficile determinare quando il lago è stato colonizzato e quante delle diversità evidenti si sono sviluppate entro i suoi confini”. (c.c.)
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...noi ci osserviamo..la natura ed io,senza stancarci.. :**
e che problema c'è? possono spostarlo i moderatori credo..e comunque pensavo fosse questa la sezione giusta,oppure ciclidi del Lago Tanganyca,ma alla fine ho pensato che potesse interessare a tutti gli amanti dei ciclidi dei laghi Africani..
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...noi ci osserviamo..la natura ed io,senza stancarci.. :**
ti ringrazio per questo post...molto interessante...poi io che sono genetista mi sveno per queste cose
Effettivamente avevo notato la particolare somiglianza di questi pesci con il marino e la notevole divergenza dagli altri pesci di acqua dolce...differenza che noto ancor più accentuata nel malawi...ti risulta che fosse stato interessato anche il lago malawi da questo fenomeno atmosferico? Geograficamente parlando presumo proprio di si...vado immediatamente a spulciare il link che ci hai proposto!
ma io rimango dell'idea che i tre grandi laghi africani, dalla loro disposizione allungata in verticale, si sono formati dall'incontro e dalla chiusura di due giganti conglomerati di terra che prima erano divisi dall'oceano. All'inizio erano laghi salati appunto perchè si trattavano di grossi ammassi d'oceano richiusi all'interno di un territorio vastissimo, poi piano piano si sono trasformati in laghi d'acqua dolce con le pioggie.
Sembra un po' assurdo, ma questo spiegherebbe molto la somiglianza con i pesci marini
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Hey man I'm alive I'm taking each day and night at a time I'm feeling like a Monday but someday I'll be Satuday night
Qualcuno di voi ha letto il libro "Maestri dell'evoluzione" di George Barlow?...è estremamente interessante e ci fa conoscere meglio i nostri amati ciclidi e la loro evoluzione.
Saluti a tutti.
ma io rimango dell'idea che i tre grandi laghi africani, dalla loro disposizione allungata in verticale, si sono formati dall'incontro e dalla chiusura di due giganti conglomerati di terra che prima erano divisi dall'oceano. All'inizio erano laghi salati appunto perchè si trattavano di grossi ammassi d'oceano richiusi all'interno di un territorio vastissimo, poi piano piano si sono trasformati in laghi d'acqua dolce con le pioggie.
Sembra un po' assurdo, ma questo spiegherebbe molto la somiglianza con i pesci marini
Sarebbe interessante anche questa teoria...ma l'hai letta da qualche parte? Te lo chiedo perchè a me risulta che tra tutti i continenti proprio l'Africa sia l'unica ad aver conservato la sua originaria conformazione allo stato di pangea e che il suo moto rotatorio abbia modificato le terre circostanti ma non se stessa...oltretutto la formazione di laghi così grandi secondo la tua teoria presuppone di due lungue di terra molto grandi...affascinante come come teoria...