topic mese di marzo
il più delle volte chi si affaccia all'acquariofilia marina lo fa più che altro per emulazione di vasche meravigliose viste sul portale o magari da qualche amico esperto. la prima soluzione che gli si prospetta è il nanoreef.
vuoi per economicità vuoi per apparente semplicità.
tutti quelli che intraprendono questo viaggio non sanno minimamente a cosa vanno incontro finchè non si scontrano con i primi problemi seri: temperatura, valori chimici, calcio e kh in acquari con coralli duri ecc ecc
l'intento del post è di dare delle linee guida per ogni tipologia di nanoreef riguardo la popolazione e i limiti verso cui ci si può spingere.
cominciamo da una vasca 30x30x30, il classico cubo, il mio preferito.
ammettiamo una dotazione di 150w di hqi, pompe a fascio largo, valori dell'acqua perfetti a fine periodo di maturazione, acqua di osmosi perfetta e gestione della salinità e temperatura completamente automatizzata. parliamo quindi di un nano davvero spinto....
bene, come lo popoliamo? cosa alleviamo? come lo gestiamo nel lungo periodo? cosa reintegriamo? come gestiamo i cambi? cosa ci può offrire questo layout di vasca? che soddisfazioni e che ratei di crescita?
adesso vediamo la stessa vasca 30x30x30 con pompe a fascio stretto o non troppo performanti, valori dell'acqua sempre ottimali (esigenza più che caratteristica), luci T5 o parco PL di wattaggio elevato (direi almeno 60

w), osmoregolatore e richieste modeste del proprietario. il classico nano per iniziare.
come lo popoliamo? gestione? fin dove ci possiamo spingere ad allevare? anche sps per provare? cosa reintegriamo e come? quali i possibili upgrade e migliorie varie? come possiamo gestirlo col minimo impegno di tempo senza condizionare le condizioni dei nostri ospiti?
io le risposte le sto già mettendo giù in stesura....lascio a voi completa libertà. ricordo solo una cosa.....scrivete se avete voglia e non tanto per
risposte chiare e complete. OT rimossi al volo e senza replica.
so di poter contare su tutti voi
grazie a tutti
