Il famigerato Picco dei Nitriti
Salve. Volevo delle delucidazioni su questo famigerato “picco dei nitriti” che si verificherebbe nelle primissime fasi di vita dell’acquario. Io sapevo che i nitriti sono dei sali minerali risultanti dal cosiddetto “ciclo dell’azoto”: le sostanze proteiche provenienti da piante o animali morti, dagli escrementi dei pesci, dai residui di cibo (insomma da tutti i composti organici o azotati), attraverso diversi passaggi vengono trasformate in peptidi, poi in amminoacidi, e poi in ammonio NH4+ (o, a seconda del pH, in ammoniaca NH3). Questo ammonio (o ammoniaca), con l’aiuto di batteri nitrificanti (Nitrosomonas) viene trasformato in nitriti NO2-, che a loro volta, sempre con l’aiuto di batteri (Nitrobacter) vengono trasformati in nitrati NO3-. Ora mi chiedo: come possono essere presenti nitriti in un’acqua “sterile”, come è in effetti quella di un acquario appena avviato, se, essendo ancora vuoto, non ci sono quelle sostanze organiche che permettono al ciclo dell’azoto di avviarsi? E ammesso che questo sia possibile, come mai quei nitriti non vengono trasformati in nitrati? Qualcuno può darmi una spiegazione chimica a riguardo? Lo chiedo a voi perché in tutta la mia letteratura non ho trovato nessun accenno in merito (io stesso in effetti non l’ho mai riscontrato…). Vi ringrazio.
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