Questa volta non cambio più idea e prometto di non depistare ulteriormente
La "caccia alla volpe" è finita e vi svelo finalmente quali caratteristiche avrà il "filtro eterno"
Sump in vetro da 70x55x34(h) cm in float da 6 mm.
Sono un centinaio di litri da aggiungersi ai circa 300 della vasca soprastante da 95x58x60(h) cm.
Dal tracimatore (foro a parete a livello, scarico Durso e discesa da 40mm) l'acqua arriverà nel primo vano, dove la turbolenza verrà spezzata dalle bioballs.
Un setto in spugna a grana grossa da 5 cm di spessore (filtro di amburgo) farà passare lentamente l'acqua nel "refugium", garantendo una prima regione per l'ossidazione di ammoniaca e nitriti ed una seconda in debito di ossigeno, per i batteri anaerobi facoltativi che effettueranno la denitrificazione.
Il "refugium" sarà costituito da un fondo in lapillo vulcanico in cui verrà piantato del ceratopyllum demersum e lasciata galleggiare della lemna minor con la solita funzione di acchiappa-fosfati.
In questa grande area, il particolato avrà tutto il tempo di depositarsi sul fondo, e la lenta circolazione (rallentata anche dalle piante) causerà in breve la formazione di soffici fiocchi marroncini: il famoso flocculato batterico.
L'acqua tracimerà nella trappola fanghi, e la lemna verrà trattenuta da un cordone quadro di spugna grossa incastrato sul margine superiore del primo settore.
Nella trappola fanghi è presente sia il riscaldatore a provetta che una pompetta (MaxiJet 250 o simile) comandata da un timer: ogni 24 ore verrà attivata per 15 minuti travasando in zona "refugium"determinando il ricircolo dei fanghi secondari.
L'ultimo vano ospiterà la pompa di rilancio.
Qui voglio stare sul sicuro e privilegiare l'affidabilità: la scelta "obbligata" cade sulla Eheim 1250.
L'illuminazione del refugium sarà garantita da 2 PL da 11W 840 ed avrà un fotoperiodo opposto a quello della "vasca-madre", in modo da contenere le ondulazioni di pH.
Per quanto riguarda la manutenzione, i filtri di amburgo ne sono virtualmente esenti, grazie alla grande superficie (e quindi ridotta velocità di transito) che non fa intasare la spugna.
Per i fosfati dovrebbero essere sufficienti la periodica rimozione di parte della lemna e le solite potature.
Allego i "soliti" schizzi in excel: fatemi le pulci che affiniamo insieme il sistema!