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Volevo sapere se mai nessuno ha usato un potenziometro tipo quelli che si usano nei tasti della luce domestica per regolare l'intesità delle lampade, per regolare la portata della pompa. Così elimino i rubinetti e non faccio sforzare la pompa più del dovuto, facendola girare a tutto . Si potrà fare?
non credo possa funzionare, la velocità di rotazione della girante non è funzione dalla tensione d'ingresso........... non sono molto ferrato in elettrotecnica, ma credo bisogna agire sulla frequnza dela corrente di alimentazione.
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Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
Per diminuire la portata è sufficiente diminuire l'aspirazione della pompa.
O con un rubinetto, o riducendo in qualche modo la sezione della bocchetta di aspirazione (dipende da come è fatta bocca di entrata della tua pompa).
Aspirando meno acqua la pompa si sforzerà anche di meno, sia in senso fisico-strutturale che in termini di consumo energetico, essendo minore la coppia che l'albero deve erogare, pur ruotando allo stesso numero di giri.
Probabilmente risulterà anche meno rumorosa.
Diversamente sarebbe se si cercasse di limitare la portata mettendo degli "ostacoli" sul tubo di uscita: lì la pompa gira sempre erogando la massima coppia senza un motivo conveniente, perché molta energia fornita all'albero viene utilizzata solo per "rimescolare" attorno alla girante della pompa tutta quell'acqua che non riesce ad essere smaltita attraverso l'uscita e quindi la pompa fa un sacco di lavoro inutile.
Quindi la regolazione va fatta sull'aspirazione, non sulla mandata.
Volevo sapere se mai nessuno ha usato un potenziometro tipo quelli che si usano nei tasti della luce domestica per regolare l'intesità delle lampade, per regolare la portata della pompa. Così elimino i rubinetti e non faccio sforzare la pompa più del dovuto, facendola girare a tutto . Si potrà fare?
Personalmente non l'ho mai fatto, ma mi ricordo che qualche tempo fa una persona sul forum l'ha fatto e con buoni risultati.
Se hai un potenziometro da terra, tipo quelli che si usano per le lampade alogene, potresti collegarlo ad una presa multipla e comandare anche più di una pompa. La persona l'aveva usato per poter ridurre al minimo la portata della pompa (tipo quelle da filtro interno).
allora ricapitoliamo, se si può fare con un potenziometro evito di mettere il rubinetto sull'entrata. che mi dite?
Ammesso che funzioni (credo di si comunque) ma onestamente secondo me non gli allunghi .di certo la vita poi sai dipende se a casa tua arrivano i 250v misurati anziche i 220 dichiarati abbassandogli la tensione fino ai 220v allora male non gli fa comunque se non sbaglio dovrebbero venir riportate le tolleranze nelle specifiche della pompa.
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L'acquario un hobby?una passione? o una malattia....
In un funzionamento corretto, la coppia nominale del motore (che coincide con la coppia resistente) è molto minore della coppia massima erogabile, anche di 7-8 volte.
Variando la tensione, la caratteristica della coppia che il motore fornisce si abbassa e la coppia resistente fa calare un po' il numero dei giri.
Ad un certo punto, se tu noti che variando la tensione col dimmer (di solito i dimmer regolano la tensione variando una resistenza che c'è al loro interno) la pompa comincia a variare l'erogazione in modo sensibile, significa che dal punto di funzionamento a coppia nominale ti sei spostato sul punto di funzionamento a coppia massima (che ha un valore minore di prima in relazione a questo nuovo valore di tensione) e da lì in poi stai facendo lavorare la pompa in un punto di funzionamento che richiama una corrente piuttosto elevata.
Non garantirei, a questo punto, su una lunga vita della pompa.
Infatti, se vai in negozio e guardi come sono fatte le pompe con la regolazione della portata sono fatte tutte così: hanno una specie di "saracinesca" all'ingresso