Ciao a tutti e buon anno!
Mancano oramai "solo" due mesi per entrare nella casa nuova

, e sto fantasticando sul layout della vascona, visto che da questo deriveranno alcune scelte (luci, filtraggio, etc...) e che tutte le parti "me le fo da mi"
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La vasca sarà da 100x65x55(h), in float da 12 mm e poggerà su un supporto in muratura; la vasca sarà visibile solo dal vetro frontale e sarà aperta.
L'allestimento sarà "sostenibile", nel senso che non ci sarà un parco luci da marino, niente CO2, tante piante sciafile e poco esigenti, radici e sabbia chiara
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Visti i parametri dell'acqua a disposizione, posso tranquillamente ospitare gli attuali pinnuti, che mi accompagnano da anni e da due vasche: 8 rasbora eteromorpha, 2 otocinclus, 5 corydoras e svariate lumachine physa acuta e melanoides.
Ho pensato ad una disposizione come nell'allegato, con la particolarità che il fondale sarà in sabbia litta (sabbia quarzifera di fiume, fine ed arrotondata, dal costo irrisorio: normalmente è usata per prerarare gli intonaci) di soli 4 cm di spessore nella zona non piantumata (parco giochi per i cory) e con un terrazzamento in cui prevedo dal basso: 2 cm di sabbia litta con cavetto riscaldante (100W, timer 15' on / 45' off e termostato), 8 cm di terriccio fertile misto a lapillo vulcanico e 4 cm di sabbia litta a chiudere il pacchetto.
Nel terrazzamento ho previsto le specie dello schizzo (anubias e microsorum prosperano anche interrate, con solo piccoli accorgimenti per prevenire marcescenze

).
Come piantina galleggiante, della lemna minor (da contenere con un tubetto da aeratore).
Il parco luci, con queste piante, può tranquillamente essere come da schizzo: 2x18W T8 + 2x30W T8.
Probabilmente monterò due ballast a doppio canale entrambi dimmerabili, pilotati da un semplicissimo circuitino di soft start / soft shutdown, con due timer distinti, il tutto racchiuso nella plafoniera (slimline in alluminio e legno)

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I tubi scelti hanno il grande vantaggio di avere un costo ridicolo rispetto alle lampade "dei pescivendoli", ed ho la certezza di avere uno spettro veramente completo. Probabilmente la vasca sarà un po' buia (agli occhi umani), specialmente nei primi mesi, con le radici che rilasceranno acidi umici, ma la cosa mi intriga molto...
Avendo previsto gli attacchi idrici, il sistema di cambi parziali sarà del tipo goccia a goccia, con un tracimatore appeso che manterrà costante il livello (Il cerchio a metà della lastra posteriore è un foro da 12 cm per il passaggio di tubi e cavi).
Il filtraggio
Ho abbandonato il progetto "filtro eterno", almeno come evoluzione del PMT, dopo avere "subito" le spiegazioni di un amico chimico (ho ancora il mal di testa

). Il sistema è buono, e deriva dai depuratori industriali, col ricircolo dei fanghi primari, ma un po' macchinoso e c'è l'eventualità che vada in crash senza troppi preavvisi, se non correttamente dimensionato e "seguito". Con l'aiuto della lemna e del cambio continuo, dovrei non avere problemi a mantenere i fosfati a meno di 1 ppm, visto anche la scarsità di popolazione (magari aggiungerò un paio di athya).
Il filtro sarà costituito da un sistema speculare molto simile ad uno commerciale (un po' di suspance, lo descriverò in altro thread

), in modo da avere due pompe piccole che (anche grazie all'accelerazione di Coriolis, dato che il movimento sarà orario) garantiranno comunque un buon ricambio ovunque nella vasca.
Nel caso ci ripensassi (per l'n-esima volta

), rimane la solida alternativa di un amburgo angolare + pompa di movimento.
Ed ora, a voi! Mi servono suggerimenti, consigli e tante critiche costruttive

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