Il neon con le migliori proprietà fitostimolanti è forse quello a 4000°K, confrontando gli spettri di assorbimento delle piante e quelli di emissione delle luci.
Se metti un 6500°K io ti consiglio di metterlo possibilmente a "spettro completo" (codice 965), è un dettaglio importante: il 6500°K di tipo domestico comune ha scarsità di frequenze rosse, che sono proprio quelle più attive sulla fotosintesi.
Mettendo il 965 riesci a compensare un po' questa carenza.
Attenzione a una cosa: neon a 6500°K e neon fitostimolanti sono due cose completamente diverse!
Un tubo, in genere, ha durata garantita dal costruttore attorno alle 10.000 ore. Se un tubo sta acceso 10 ore al giorno la sua durata si attesta quindi intorno ai 1000 giorni.
Tale parametro, però, è basato sulla riduzione del flusso luminoso in base ad esigenze umane (insomma, basta che ci si veda ancora qualcosa...).
Mi pare che da normativa il tubo si consideri esausto quando l'emissione scende sotto il 70% del valore iniziale, e nei tubi migliori questo accade attorno alle 10.000 ore.
Dopo fa ancora luce, ma è luce "povera", sia come flusso luminoso che come frequenze emesse: molte frequenze luminose si indeboliscono o si perdono del tutto.
Ma le piante sono decisamente più esigenti, perché per loro la luce è nutrimento vero e proprio. Ecco perché in genere si consiglia la sostituzione dopo un anno circa.
Le lampade a spettro completo, per la loro qualità elevata di emissione, sono considerate esauste dopo 6000 ore, quindi se metti una 965 sappi che "scade" prima. A un anno, però, ci arriva tranquillamente.
Come marche vanno benissimo Osram, Philips o Sylvania che trovi in ferramenta a più o meno 5 euro.
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