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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Il tuo è un dubbio del tutto fondato. Comunque per i nostri scopi direi che la cosa importante è effettuare le determinazioni non quando l'acqua abbia subito il ristagno notturno.
Se ad esempio in casa tua lavate i piatti a mano, il momento migliore è all'incirca 30 minuti dopo che il rubinetto è stato chiuso.
Per esempio, ma è un esempio estremo, io rilevo all'acqua di rubinetto PH 6, ma siccome ho KH prossimo allo zero, penso che se la lasciassi riposare troverei un PH ancora inferiore. Resta il fatto che a quel punto non ha molto interesse, tanto appena si miscela con altra acqua (con KH>0) il tutto assume circa il PH dell'altra acqua.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Be, il pH dell'acqua di rubinetto, in effetti, ha poca importanza. Quello che interessa è determinare l'alcalinità, la durezza totale, nitrati e fosfati.
Ad esempio la legge consente una presenza di nitrati sino a 50mg/l ed in certe zone ci sono tutti. Capite bene che cambiare acqua all'acquaro utilizzando una simile acqua non sia troppo conveniente.
Perdonami Linneo, ma so' che in linguaggio tecnico con alcalinità si intende la durezza carbonatica o temporanea, ma qui sul forum si intende di solito alcalinità, come sinonimo di basicità, in contrapposizione ad acidità riferita al PH, se sbagliamo a chiamarla così spiegacelo per favore.
Questo tanto per non confondere le idee a chi legge .
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
se vogliamo essere precisi l'alcalinita' deriva dai metalli alcalini che sono diciolti tipo mg ,ca, silicio etc acidita' e' l'opposto invece della basicita' e cio' deriva dalla concentrazione di ioni h+ in acqua
Non era mia intenzione lanciarmi in spiegazioni che probabilmente interessano a pochi e, dunque, non lo faccio.
Dove ho scritto alcalinità, leggasi KH.
Tornando al problema, direi di sottolineare ancora un fatto normalmente sottovalutato e cioè l'importanza di monitorare periodicamente pH, KH, GH, NO3 e PO4 nell'acqua del rubinetto. L'acqua che ci arriva dai vari acquedotti è soggetta a forti oscillazioni e quindi ogni tanto conviene controllarla soprattutto se si hanno problemi in vasca che non si riescono a spiegare...
Ad esempio in certe zone spesso si verifica un aumento del contenuto salino capace di causare sviluppo di alghe, in genere diatomee...