Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Il mio primo Nanoreef Se sei un neofita vuoi comprarti un Nanoreef o ne hai appena realizzato uno, in questa sezione potrai ricevere tutte le informazioni necessarie per muovere i primi passi. Prima di postare ti consigliamo di fare una ricerca cliccando in alto su “Cerca”.

Rispondi
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Vecchio 11-10-2007, 11:20   #1
leletosi
Imperator
 
Registrato: Aug 2004
Città: varese
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: nessuno al momento
Età : 40
Messaggi: 8.281
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 2
Mentioned: 3 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a leletosi

Annunci Mercatino: 0
chimica dell'acqua - piccola guida

Salve a tutti.

Bentornati a leggere qualche proposta mensile qui sul portale nano.

Oggi parliamo di chimica dell’acqua, sperando di risolvere i problemi dei neofiti e dare qualche dettaglio in più ai vari utenti esperti.

Partiamo col dire che ogni vasca è un delicato equilibrio di vari composti chimici disciolti. Alcuni di essi risultano essere negativi e cominciamo col chiamarli INQUINANTI. Altri sono positivi e spesso si rende necessaria una loro integrazione manuale per mantenerne il corretto valore. Stiamo parlando degli OLIGOELEMENTI.

Gli inquinanti o nutrienti del sistema, si suddividono principalmente in 2 grosse categorie, NITRATI (no3) e FOSFATI (po4).
I mantenimento di tali inquinanti sotto la soglia di pericolosità è cosa abbastanza semplice se si è impostata una vasca con canoni precisi riferiti soprattutto al metodo berlinese classico.


Le rocce risultano essere il motore del sistema , il filtro per l’esattezza.
Se sono state introdotte rocce di buona qualità, ricche di incrostazioni coralline e piene di vita zoo-planctonica, il successo nell’abbattimento dei nitrati è garantito sul lungo periodo: basta aver concluso una buona maturazione e il loro valore dovrebbe trovarsi sotto la soglia dei 15 mg/l.
È da dire che un valore buono per i nitrati si colloca sotto i 10mg/l ma i risultati migliori si ottengono sicuramente dove non è possibile rilevare questa componente inquinante.
La loro misurazione si ottiene con test specifici colorimetrici a reagente liquido. Non tutti i test sono sensibili ai bassi valori e qui sul forum si consiglia spesso la marca salifert o tropic marin perché oltre ad essere di basso costo possiedono anche una buona sensibilità.
Quando troverete un valore di no3 minore di 5mg/l, sarete certi che tutto il vostro sistema acquario sta girando realmente nel migliore dei modi visto che un valore così basso è indice di chiusura del ciclo dell’azoto, dove il residuo è eliminato dal sistema sottoforma di gas.
Nel caso dell’azoto (N), si parte da un composto di ammonio (NH4) che viene successivamente trasformati in nitriti (NO2), nitrati (NO3) per terminare in azoto gassoso che viene liberato in superficie e smaltito definitivamente. I primi due gruppi di valori, NH3/NH4 e NO2, non richiedono un monitoraggio continuo, se non durante la maturazione e in casi particolari di inquinamento .
Ecco dunque l’utilità di avere una vasca aperta per favorire gli scambi gassosi soprattutto di smaltimento e ricircolo ossigeno che viene stimolato dal movimento vorticoso delle pompe, garantendo sempre un alto valore di ph.
Per raggiungere tale obiettivo però non basta possedere rocce fantastiche e ben proporzionate…bisogna anche saper aspettare. Infatti il ciclo dell’azoto subisce parecchi picchi nel corso della maturazione e il raggiungimento di un buon valore di no3 non si raggiunge prima dei 2 mesi circa. Questo perché dovete dare al sistema il tempo per poter metabolizzare gli inquinanti in eccesso risultati dalla moria iniziale dei batteri nelle rocce all’avvio. In questo senso risulta utile una integrazione iniziale di batteri per poter rinfoltire le colonie insediate nelle rocce. Sicuramente così il processo sarà più rapido e con maggiori possibilità di completezza.
In generale, una volta raggiunto un valore ottimale, non si dovrebbero registrare più aumenti di no3 nel sistema, eccezion fatta per improvvise morie di animali, sali non correttamente conservati o acque osmotiche non degne di tale nome.
In parole povere…..l’abbattimento dei nitrati avviene una sola volta. Successivamente si ha un ciclo di abbattimento continuo e quindi in equilibrio.
Si sconsiglia abbastanza di frequente di accendere le luci con valori superiori ai 20 mg/l, questo sempre per non scatenare violente esplosioni di alghe indesiderate.
Va ricordato inoltre che non va effettuato nessun cambio d’acqua fino al raggiungimento del fotoperiodo completo e solo allora potrete vedere sparire gli inevitabili 5-10 mg/l di cui non riuscite a liberarvi fino al primo cambio. Quindi prima di cambiare 1-2 volte acua….non aspettatevi di averli a zero spaccato perché è poco probabile. Ovviamente valori ben più elevati sono sintomo di qualcosa di sbagliato o nell’impostazione iniziale di litraggio/rocce o nella gestione successiva o nell’acqua osmotica stessa.


Per quanto riguarda i fosfati (po4) invece il discorso è più complesso. Diciamo che qualunque forma di integrazione (cibo) per pesci o coralli contiene fosfato. Questo complica moltissimo la vita del sistema in quanto non esiste un ciclo completo di metabolismo come per i nitrati. L’aumento dei dosaggi di cibo, integrazioni e quant’altro…..inquina il sistema e in esso vi si deposita. Deve quindi essere rimosso.Come? Beh, inizialmente si consiglia l’uso di resine per un abbattimento rapido prima dell’accensione luci per evitare che un alto valore inneschi una sproporzionata crescita algale. Una volta portati sotto un valore di 0,1mg/l….sta all’acquariofilo il compito di mantenerli tali.
Si devono verificare sempre con test sensibili, qui più che mai. Nelle barriere coralline non vi è quasi traccia di fosfati per noi misurabili, con valori prossimi allo 0,01-0,02. In generale in un acquario quando si scende sotto il valore di 0,05 mg/l….si può dire di essere davvero esperti nei dosaggi e nella gestione del sistema.
Va detto che animali come i coralli molli prosperano in acque grasse cioè con po4 anche superiori a 0,1mg/l ma questo è abbastanza rischioso per le alghe. Queste infatti vengono attivate e mantenute in vigore da alti valori di po4. All’opposto, animali esigenti come gli sps richiedono acque specificatamente povere di po4….con valori tollerabili solo se vicini allo 0,05 per mantenerne colorazioni naturali e brillanti.
In generale dunque….una volta abbattuta la dose di po4 iniziale dovuta alla moria batterica e animale delle rocce all’avvio….sta al gestore mantenerne il livello il più basso possibile, ponendo attenzione al dosaggio di qualsiasi prodotto integrativo. Quello che date al sistema deve essere consumato perché se è sovradosato va solo ad accumularsi e ad inquinare generando picchi di po4 pericolosi.
I test consigliati sono sempre salifert o tropic marin dotati di buona sensibilità ma non così alta come richiesto da gestori di vasche sps. Infatti risulta difficile una misurazione attendibile sotto la soglia dello 0,05. per valori così bassi vi sono ben altri test kit e di ben altro livello di costo. Per i nanoreef comunque sono adatti in tutto quelli sopra citati.
Le marche citate sono solo un orientamento, nessuno vuole convincervi della loro supremazia. Si dice semplicemente perché esistono poche marche che a prezzi modici offrono una sensibilità così alta.


Passiamo adesso agli OLIGOELEMENTI.

Sono di importanza fondamentale nella gestione del sistema in quanto apportano i mattoni principali con cui i coralli costruiscono lo scheletro o semplicemente metabolizzano.
In particolare, i coralli duri necessitano sicuramente più attenzione rispetto ai molli in quanto il loro scheletro richiede elementi in traccia specifici e in quantità precise, pena il loro deperimento o poca crescita e colorazione.

Calcio e carbonati: di importanza fondamentale per coralli duri e alghe coralline in genere. Tutti i sistemi devono avere un corretto bilanciamento di tali elementi, sia che siano destinati ad animali duri o molli. Devono sempre essere in corretto bilanciamento fra loro e in un nano-reef diventano abbastanza facilmente gestibili se li si mantiene a una concentrazione di circa 420 e 8 rispettivamente. Con questi valori si ottengono ottimi risultati e la loro gestione non è particolarmente da esperti. La loro monitorizzazione deve essere settimanale altrimenti si rischiano grosse sorprese a distanza di tempi più allungati.
In generale i carbonati (kh) sono responsabili del metabolismo dei coralli duri. Si dice spesso infatti che il kh sia il motore degli sps. Più è alto e più il corallo viene mantenuto su di giri in termini di calcificazione dello scheletro (crescita). Se non vi è però un corretto bilanciamento col calcio si rischia di non permettere loro un corretto metabolismo che sfocerà in pericolosi tiraggi di tessuto e altri problemi correlati. Mantenendo tali valori bilanciati e vicini ai valori naturali (4000 e 7-9) si può dormire abbastanza tranquilli.
La calcificazione dei coralli richiede sempre l’abbinamento calcio e carbonato in proporzioni precise, ecco perché è fondamentale il loro bilanciamento. Questi elementi infatti vanno proprio a costituire lo scheletro del corallo, depositandosi mano a mano che il corallo cresce e ricoprendolo di tessuto colorato.
Molto importante poi è mantenerne un valore il più possibile vicino ai valori naturali fin da subito per permettere il corretto sviluppo della alghe calcaree, principali antagoniste in maturazione delle alghe verdi. La loro stimolazione allontana il pericolo di inaspettate esplosioni algali filamentose.
Consiglio spesso quindi di monitorare i valori già poco dopo l’inserimento delle rocce e il loro aggiustamento se tali valori non dovessero essere perfetti
Per questi elementi si ricorre sempre a test colorimetrici a reagente liquido. Per il kh è spesso consigliato il tetra o il salifert o il tropic marin…..per il calcio salifert o tropic marin.
Il loro mantenimento si ottiene con prodotti bilanciati giornalieri e l’innalzamento del loro valore con buffer specifici da usare per brevi periodi. Vi invito ad approfondire tale mantenimento in un altro topic sul forum nano nella sezione “tecnica”. Avrete maggiori dettagli.
Da ricordare inoltre che elevate concentrazioni di calcio e carbonati facilitano pericolose precipitazioni. Avere il calcio sopra i 500 mg/l non è utile a nessuno bensì pericoloso e innaturale. Stessa cosa per kh superiori a 12 circa.

Magnesio: fondamentale per mantenere un buon prosperare di alghe calcaree e per il mantenimento dei coralli duri. Costituisce anch’esso parte dello scheletro corallino con calcio e kh e il suo valore deve essere compreso fra 1250 e 1400 circa. Sempre test colorimetrici a reagente liquido e monitoraggio settimanale. Aiuta moltissimo nel mantenimento dei valori di calcio se il suo valore è ben rappresentato. In generale è sempre consigliato di monitorarlo fin da subito come per calcio e kh proprio per facilitare un corretto raggiungimento valori in tempi rapidi.
Buffer e mantenitori sono i migliori rimedi in circolazione per acquari in cui il consumo è forte. Nel caso di vasche semplici e con coralli non esigenti, è possibile non dover ricorrere ad integrazioni manuali semplicemente affidandosi a cambi d’acqua regolari.
Fondamentale avere una salinità compresa fra 35 e 36 per mantenere il magnesio a livelli ottimali. Con salinità più basse si complica il suo mantenimento.

Boro,potassio,iodio,ferro,molibdeno,fluoro : oligoelementi specifici per coralli duri la cui integrazione manuale è richiesta solo se vi è una forte concentrazione di sps. Negli acquari piccoli come i nanoreef non si rende necessaria una loro integrazione in quanto i cambi d’acqua risultano efficienti nel costante rinnovo. Molto pericolosi se sovradosati, in particolare fluoro, iodio e ferro.


Salinità: deve essere misurata per forza di cose con un rifrattometro ottico con compensazione automatica della temperatura (ATC). Deve essere tarato con acqua bidistillata e ritarato mensilmente. Nessun altro sistema è veramente efficace in quanto densimetri e accocchi vari non sono così precisi e voi siete in possesso di un sistema fragile in quanto piccolissimo e soggetto a sbalzi repentini. Un rabbocco automatico tramite sensore galleggiante è del tutto auspicabile in un nano reef nel 2007. questo sia per praticità che per sicurezza verso gli animali, in modo da garantire una salinità stabile e senza picchi alti o bassi.
Il valore da impostare è del 35-36 per mille….nè 34 né 37 sono passabili. Almeno la salinità deve essere sempre costante e senza sbalzi. C’è già troppa altra roba soggetta a picchi.
Investite 40 euro e basta,non ci pensate più. Vi durerà per tutta la carriera da reefer.

Ph: purtroppo tale valore è ballerino sia in acquari grandi che in acquari piccoli. Nel primo caso però ci si affida a controlli ben superiori ai nostri. Controller elettronici collegati a un sacco di sonde e accessori permettono un range variabile fra i 7,7 e gli 8,4 circa…..misurati di notte e giorno rispettivamente. Nei nano diventa problematica la sua misurazione poiché i test colorimetrici sono del tutto inaffidabili e investire su un phmetro non è spesa intelligente in un nano. Meglio spendere i soldi diversamente nella tecnica luci e acqua.
In generale i valori di riferimento sono quelli sopra ma non c’è molto da preoccuparsi se la vasca è aperta e abbiamo un movimento vorticoso in superficie. L’o2 contribuisce a mantenere alto il ph e l’increspatura superficiale vi aiuta contro la fastidiosissima schiumetta che inevitabilmente si forma in maturazione.

silicati: per ultimi analizziamo i sali disciolti di silicio, molto pericolosi in quanto responsabili della comparsa di diatomee e alghe indesiderate in genere. la loro rimozione va effettuata a monte, cioè nell'acqua di osmosi prodotta dal nostro impianto o da quello in negozio. se l'acqua ne è troppo ricca occorre addirittura provvedere aggiungendo uno stadio caricato con resine anti-silicati specifiche. altrimenti la membrana ne lascrà passare molti lo stesso. quindi attenzione, se vedete diatomee anche dopo la maturazione, beh, io i preoccuperei dei silicati.
in linea di massima esiste il test salifert da usare solo in acqua osmotica ma non è particolarmente sesibile in quanto potete essere certi della presenza di silicai solo se questo lo rivela. se avete quindi un risultato del test ottimo, potrebbe essere che in realtà non siate messi così bene. l'unica soluzione è dotarsi di conduttivimetro e misurare la conducibilità elettrica dell'acqu osmotica ma si tratta di strumenti costosi, poco usati nel nano-reef. se avete la possibilità di testare la vostra acqua ro da un amico munito di tale strumento, ve lo consiglio spassionatamente.
in caso contrario è sicuramente meglio se dotate il vostro impianto di uno stadio post filtro caricato a resine anti-silicati da cambire periodicamente.
__________________
AGGIUNGETEMI SU MSN: ematosi@hotmail.it
leletosi non è in linea   Rispondi quotando


Vecchio 11-10-2007, 11:39   #2
Andrea Tallerico
Discus
 
L'avatar di Andrea Tallerico
 
Registrato: Sep 2007
Città: Creazzo
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: 0 per ora
Età : 42
Messaggi: 4.311
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 5 Post(s)
Feedback 1/100%
Invia un messaggio tramite MSN a Andrea Tallerico Invia un messaggio tramite Skype a Andrea Tallerico

Annunci Mercatino: 0
eccezzionale lele grazie per le info continua così.
Andrea Tallerico non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 11:58   #3
R@sco
Discus
 
Registrato: Sep 2005
Città: roma
Acquariofilo: Marino
Età : 38
Messaggi: 2.971
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 1
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a R@sco

Annunci Mercatino: 0
ciao lele.....

complimenti come al solito!!!.....miniguide sempre interessantissime!!!
R@sco non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 12:30   #4
alapergola
Ciclide
 
Registrato: May 2007
Città: Milano
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 49
Messaggi: 1.365
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a alapergola Invia un messaggio tramite Skype a alapergola

Annunci Mercatino: 0
Post in Evidenza!!

Ale
__________________
La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
alapergola non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 13:07   #5
aug
Pesce rosso
 
Registrato: May 2006
Città: Subiaco
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: uno
Messaggi: 671
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 6/100%

Annunci Mercatino: 0
Sempre mitico.
aug non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 14:51   #6
alapergola
Ciclide
 
Registrato: May 2007
Città: Milano
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 49
Messaggi: 1.365
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a alapergola Invia un messaggio tramite Skype a alapergola

Annunci Mercatino: 0
leletosi,
ci faresti una digressione sul potenziale redox ?
Secondo te nn rientra nella chimica dell'acqua ?
Secondo me molti non sanno di che si parla (io per primo nn sono sicuro di sapere esattamente la versione giusta!) !!

Grassie assaje !!
Ale
__________________
La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
alapergola non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 14:53   #7
leletosi
Imperator
 
Registrato: Aug 2004
Città: varese
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: nessuno al momento
Età : 40
Messaggi: 8.281
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 2
Mentioned: 3 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a leletosi

Annunci Mercatino: 0
beh ma il redox è monitorabile solo se si ha una sonda dedicata con controller apposito. non capisco cosa importi a uno con 25 litri d'acqua quando non riesce magari ad avere i nitrati a posto....

c'è un sacco di roba correlata al redox come l'ozono o3....ma è un mondo difficile e soprattutto irrealizzabile per i reefer di queste piccole sezioni.....

trovi tanta roba sul forum e a livello internazionale e italiano....
__________________
AGGIUNGETEMI SU MSN: ematosi@hotmail.it
leletosi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 14:56   #8
alapergola
Ciclide
 
Registrato: May 2007
Città: Milano
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 49
Messaggi: 1.365
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a alapergola Invia un messaggio tramite Skype a alapergola

Annunci Mercatino: 0
Se mi mandi in MP qualche link studio la' !

Grassie!

Ale
__________________
La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
alapergola non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 16:03   #9
Riccio79
Moderatore
 
L'avatar di Riccio79
 
Registrato: Mar 2007
Città: Belgioioso
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 2
Età : 45
Messaggi: 7.252
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 55
Mi piace (Dati): 82
Mi piace (Ricev.): 137
Mentioned: 72 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Beh..che dire...se questa è una delle mini-guide delle quali parlavi qlc tempo fa, spero ne seguano ancora!!!
Sei stato molto preciso, esauriente, e hai scritto in modo tale che anche un neofita può capire tutto, complimenti davvero
Riccio79 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-10-2007, 16:21   #10
leletosi
Imperator
 
Registrato: Aug 2004
Città: varese
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: nessuno al momento
Età : 40
Messaggi: 8.281
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 2
Mentioned: 3 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a leletosi

Annunci Mercatino: 0
si sono queste...tempo di stesura 45 min circa.

ringrazio sandro, sjoplin...per le dritte sulle correzioni da fare.

vorrei altri suggerimenti. poi cancello tutti questi interventi e rendo leggerissimo il topic.....consultazione rapida e stampa x chi vuole
__________________
AGGIUNGETEMI SU MSN: ematosi@hotmail.it
leletosi non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Tag
chimica , dellacqua , guida , piccola

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:52. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,21933 seconds with 14 queries