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... quindi se qualcuno mi dice che aggiungere il sale è una idiozia(o al contrario serve) io vorrei che mi spiegasse il perchè c'è qualcuno in grado di farlo?
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Della cosa si potrebbe discutere ... per sempre! ma vediamo di sintetizzare:
I pesci marini necessitano (ovviamente) di "sale" nell'acqua ed in acquariofilia è invalso l'uso (nella quasi totalità dei casi) di fabbricarsi l'acqua: si aggiungono sali per ottenere l'acqua marina, ovvero un'acqua che contenga - in dosi ben definite - sali, appunto ... che sono INDISPENSABILI agli organismi marini!
Partendo da quanto sopra veniamo all'acqua dolce:
- un uso del sale - pro tempore - può essere quello di antiparassitario (esempio parassiti della pelle).
- un altro uso può essere per pesci di acqua salmastra (ovvero "l'anello di congiunzione" col mare)
poi - e qui il discorso si allarga - esistono i pesci d'acqua dolce

ed in questo caso si aggiungono "sali" - ad esempio - per ottenere/replicare un tipo di acqua con caratteristiche molto particolari (esempio quelle della Rift Valley) ...
In questi casi l'acqua non è "salata" (intesa acqua marina!) ma è acqua DOLCE addizionata di sostanze specifiche: se, per un attimo, torniamo all'esempio della Rift Valley l'aggiunta tipo è (o può essere!) il ... bicarbonato

anche quello è un "sale" ...
Probabilmente l'equivoco nasce dall'uso che si fa (o è stato fatto sin qui) della parola "sali" ... ma se parliamo (singolo o website) di gente che professa la compatibilità fra Astronotus e T. meeki di che cosa ci vogliamo stupire ...
"sono stato spiegato"?
Per concludere un'ultima cosa: in acqua dolce l'aggiunta di sali - almeno per come li ho sopra definiti - è, al 99%, inutile (e da vagliare con molta attenzione) facendo comodo al solo negoziante che vende il prodotto.
L'unica parziale eccezione piò essere l'allevamento di esemplari - catturati in natura - appartenenti a specie molto "pignole", ed anche in questo caso ... OK?