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Nessun pesce nasce per stare da solo, altrimenti la riproduzione non ci sarebbe.
In natura hanno ampi spazzi in acquario no e questa cosa va valutata.
Di specie da inserire con attenzione ce ne sono molte.
Iniziando dal betta: anche le pietre lo sanno che non bisogna mettere due maschi nella stessa vasca. Ma se la vasca fosse da 5 metri di lunghezza arredata a puntino, la precauzione avrebbe ancora senso?
Leonardo citava anci e pleco.
I pleco da quello che so sono più tranquilli degli ancistrus quindi si avrebbero meno problemi.
Poi non è vero che due anci non possono stare nella stessa vasca, tutto dipende dalle dimensioni: se metti un maschio e una femmina in 80cm di vasca ci stanno, due maschi ce li metterei solo con molti nascondigli tra cui scegliere, me mi sentirei più tranquillo con una vasca da 120cm.
Altri pesci dipende in che fase sono: una coppia di nanacara anomala in 80 cm ci stanno bene, ma in caso di riproduzione meglio che hai un altra vasca perché la femmina se ha la luna storta può massacrare il maschio fino ad ucciderlo.
Per altri pesci ancora il fatto di essere in pochi e più problematico di essere da soli, vedi alcuni barbus: se in pochi possono essere una piaga per gli altri pesci, se in numero congruo sono meno litigiosi.
Anche con i labello il problema è solo di dargli il giusto spazio, cosi rompono meno le scatole, ma finché li si mettono in 60 litri non ci si può lamentare che sono una piaga.
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Modalità lineare
