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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolce Per parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .

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Vecchio 27-01-2013, 20:10   #1
jento
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Passaggio a vasca amazzonica : gli step per ottenere i valori ottimali

Ciao a tutti.

Mi sto preparando a rinnovare un 60lt fin'ora adibito ad acquario di comunità nel quale è stata sempre usata solo acqua del rubinetto (nemmeno trattata )

Ho deciso di optare per un biotipo amazzonico che ospiterà cardinali e una coppia di ciclidi del sudamerica.

Premessa
------------------------
La prima cosa che farò, sarà rifare il fondo e cambiare il layout.
Ho già trattato questa parte in un altro 3d, mi limiterò solo a specificare che per salvare il filtro interno (removibile) ormai in vita da diversi anni, durante le operazioni di rimozione vecchio fondo,quest'ultimo verrà tenuto un funzione in un secchio assieme alla vecchia acqua.

Una volta terminate le operazioni di "ristrutturazione" e posa nuovo fondo, reinserirò il filtro assieme alla vecchia acqua.

Il tutto per cercare di contenere la perdita di batteri rimossi assieme al vecchio fondo.
------------------------------------------------

Ora si arriva alla parte riguardante i valori dell'acqua.

Attualmente l'acqua del mio rubinetto ha 17° dGH 16° gKH.

L'obiettivo finale sarebbe di arrivare ad avere un'acqua con approssimativamente questi valori:

dGH 6/8°, pH 6/6,5°, dKH 2/3° che dovrebbero essere quelli ideali per questi tipi di pesci.

(se non ho interpretato male la tabella CO2,KH,PH,



il KH con valori di PH tra 6 e 6,5 dovrà essere compreso tra 1° e 3° per rimanere nel range ottimale di concentrazione di CO2 in ppm, leggendo una guida di Scriptors però viene detto che un valore di KH < di 5° in un acquario sarebbe inutile)


Ora, vi sarebbero molte strade per arrivare ad avere questi valori.
L'idea, considerando anche le mie conoscenze esigue della chimica,sarebbe di intraprendere quella che apparentemente sarebbe la strada più semplice, ovvero tagliare l'acqua del rubinetto, (opportunamente decantata per 24h, o al limite se non dovesse bastare trattata con i biocondizionatori) con circa il 50% di acqua OR (acquistata in negozio )
Non penso di riuscirmi a districare utilizzando al 100% la RO e alzando i valori con le varie soluzioni.

Considerando i valori i valori dGH del mio rubinetto dovrei riuscire ad ottenere un'acqua con circa 8° dGH, che sarebbe un valore abbastanza buono.
A quel punto rimarrebbe da abbassare il dKH, che dovrebbe anche lui assestarsi sugli 8° e il pH.
Per fare ciò,dopo aver letto vari metodi più o meno artigianali come la CO2 fai-da-te, la torba, etc..avrei pensato all'acquisto su EBAY di una bombola da 2Kg nuova.
( il costo totale sarebbe circa 110€ comprensivo di riduttore di pressione con doppio manometro, valvola microregolatore ed elettrovalvola, a cui andrebbe aggiunto a parte solo l'atomizzatore col contabolle.
(Un'altra cosa che non mi è chiara è se se l'elettrovalvola per stoppare la somministrazione nelle ore notturne sia indispensabile o meno.)

A quel punto, utilizzando la tabella CO2, KH, PH, dovrei poter individuare in n° di bolle al minuto necessarie per poter abbassare e mantenere KH e PH ai valori ottimali necessari ai ciclidi nani e cardinali.

Ovviamente tutte queste mie considerazioni sono molto approssimative,(forse anche inesatte) e non sono affatto sicuro che abbia pianificato a dovere i vari step, soprattutto quelli necessari per l'eventuale bilanciamento dell PH e KH con la CO2.
Ho letto molte guide e schede, però i dubbi rimangono...

Oltretutto volevo chiedere se sia consigliabile, una volta ultimate le operazioni di cambio fondo,utilizzare il 100% della vecchia acqua per i successivi 20 giorni senza cambiarla, (per salvaguardare la flora batterica) oppure se si può iniziare da subito con il 50% di acqua RO addizionata a quella vecchia.

Ringrazio fin da subito chi mi darà qualche dritta...

Ultima modifica di jento; 28-01-2013 alle ore 04:31.
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Vecchio 28-01-2013, 13:23   #2
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Estrapola meglio le cose scritte da altri quando li citi, probabilmente avrò specificato un 'mediamete' o qualcosa di simile

In ogni caso, prendendo per esempio proprio i Cardinali, questi vivono bene da pH4 a pH7 e, con un KH 5 potresti tranquillamente mantenerti con un pH tra 6.7 - 6.8 facile da ricreare in vasca, con pochi problemi dovuti all'inesperienza (immagina di avere un KH 2 in vasca e fare un cambio con acqua che pensi sia RO perché comprata in negozio ma che si rivela non tale -> KH che sale e pH che schizza in alto)

RIguardo il resto, conviene partire con un 50+50% e ricontrollare la corretta maturazione, con il classico pizzico di mangime. Successivamente con i cambi portare l'acqua ad i valori desiderati.

Magari sarebbe buona norma testare l'acqua del negoziante, senza chiederglielo, misurando i valori dell'acqua del sacchetto ... e fare l'ambientamento con molta molta calma se i valori in vasca non rientrano nei parametri medi, quindi pH 7 circa e KH+GH nella media
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Vecchio 28-01-2013, 15:31   #3
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Non era mia intenzione interpretare male a un tuo articolo, anche perchè non mi permetterei mai con le mie conoscenze davvero esigue di commentare una tua guida....Ho letto un po' dei tuoi scritti, e so con chi sto parlando
Avevo letto qui quell'osservazione
http://scriptors.info/impianto_co2
probabilmente non ho contestualizzato bene....

Per i cardinali è vero che il loro range di ph è abbastanza ampio, per i ciclidi nani però mi sembra di aver letto che necessitano di un ph tra 6 e 6.5 o sbaglio?
Da qui nasce il mio dubbio.Guardando la famosa tabella infatti, era appunto l'essere costretti a tenere il kH tra 2° e 3° per avere un Ph tra 6 e 6,5 mantenendo la CO2 ottimale che mi sembrava strano.

Quindi le procedure che ho scritto per iniziare potrebbero andar bene?(anche l'aspettare i 20 giorni prima di utilizzare la RO al 50%)
Per la CO2 invece, non ho capito se è implicito il suo utilizzo fin da subito, o se prima dovrei osservare per un po' di tempo i valori ottenuti dalla miscela 50 e 50.
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Vecchio 28-01-2013, 23:42   #4
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(Per i cardinali è vero che il loro range di ph è abbastanza ampio, per i ciclidi nani però mi sembra di aver letto che necessitano di un ph tra 6 e 6.5 o sbaglio?)
Dipende dai ciclidi che vuoi mettere
Ora, in un 60 litri la cerchia si restringe,i ciclidi son territoriali e necessitano del giusto territorio
puoi scegliere fra Apistogramma borrelli (ph 7/7,3),nannacara Anomala( leggermente acido),trifasciata (ph neutro/alcalino)....
Ho elencato ovviamente i piu' reperibili sul mercato,nella sezione specifica potrai avere piu' informazioni e verificare se quello che ho scritto presenta inesattezze
Visto che come sai ho seguito l'altro 3d,ti consiglio di utilizzare da subito la co2 per 24/ore su 24,per il resto ti ho gia' risposto
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Vecchio 29-01-2013, 00:06   #5
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Quindi non dovrei preoccuparmi della produzione di CO2 delle piante nelle ore notturne e conseguentemente di impostare il timer tramite l'utilizzo di un'elettrovalvola?

Domani parto con i lavori, provo a vedere che valori ottengo con il 50% di acqua ro e 50% della vecchia acqua.
(Col prossimo cambio, tra circa 20\30 giorni , quando utilizzerò una percentuale di acqua del rubinetto nuova, provvederò anche a lasciarla decantare o al limite a correggerla con i biocondizionatori)

Per la CO2, ho ancora qualche riserva, in ogni caso se dovessi fare l'ordine arriverebbe tra una settimana.

(Per il ciclide mi ero ormai orientato su una coppia di agassizi...)
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Vecchio 29-01-2013, 00:32   #6
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Mi dispiace deluderti ma non puoi metterli in una vasca da 60 litri e per finire vogliono acqua molto acida,diciamo ph 6 se non 5, per una riproduzione ottimale
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Vecchio 29-01-2013, 01:15   #7
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So che i valori per la riproduzione di molte specie sono sempre più esigenti,però quest'ultima non mi interessa particolarmente, anzi...ammesso che gli avannotti riuscissero a sopravvivere, dato nel mio acquario ci sarebbe spazio solo per una coppia e dovrei ogni volta riportare in nuovi arrivati in negozio.

Escludendo i valori per la riproduzione quindi dovrei stare tra il 6 e il 6,5, che era quello che avevo intenzione di fare...
Parlando con altri utenti inoltre era venuto fuori che una sola coppia di Agassizi abbinata ad altri pesci più piccoli come cardinali (e non territoriali) non avrebbe avuto grossi problemi in un 60lt ben disposto, pur essendo al limite...
Me lo sconsigli nonostante non opterei per l'Harem ma solo per la coppia?
Se fossero veramente troppo aggressivi gli agassizi per 60lt, nonostante si tengano solo 2 esemplari, al limite opterò per un altra specie , ammesso che riesca a reperirle nei negozi fisici dato che non sono molto incline alla spedizione
In ogni caso penso che ci sia ancora un po' di tempo per decidere la coppia di ciclidi nani, (almeno un mesetto), quindi a tempo debito, una volta assestati i valori della acqua 50% RO, valuterò se abbassare ulteriormente il PH, o alzarlo leggermente.
Ora concentriamoci sui nuovi valori

Ultima modifica di jento; 29-01-2013 alle ore 02:53.
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Tag
acquario , amazzonica , comunità , gli , ottenere , ottimali , passaggio , step , valori , vasca

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