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ho avviato un Juwel 240 litri da marzo '20. E' dal fine giugno che sono riapparse le alghe filamentose (che erano completamente sparite a maggio...). non riesco proprio a capire perchè e soprattutto come debellarle... chi mi da qualche consiglio utile?
ph: 7,5
P04: 0
N02: 0
No3: 12,5
luce dalle 19 alle 24
Ciao,
anzitutto grazie dell'interessamento! le luci sono accese solo 5 ore perchè l'acquario prende già parecchia luce da 2 luminose finestre (e poi tutto il giorno sono fuori casa, quindi me lo godo acceso dalle 19 alle 24...). la vasca è un Juwel 240 litri, con due led MultiLux LED 120 cm &11; 2x1047 mm da Kelvin 9000/6500.
come fertilizzante al momento non uso nulla (da giugno), poichè l'egeria densa e la rotala crescevano già a dismisura... eppoi mi avevano consigliato di sospendere il fertilizzante liquido perchè nutriva pure le alghe...
sinceramente non ho le idee chiarissime, è il primo acquario...
grazie ancora del supporto!
Edoardo
In genere le alghe filamentose sono tipiche di acquari avviati da poco dove i batteri non hanno ancora colonizzato interamente la vasca e non trasformano l'ammonio secondo il ciclo dell'azoto in tempi molto brevi lasciando per l'appunto ammonio in vasca di cui si nutrono questo tipo di alghe.
Da quanto tempo è avviato l'acquario?
Dici che erano sparite per poi ripresentarsi, hai per caso fatto una grossa manutenzione come pulizia del filtro o cambi d'acqua un po eccessivi?
Servirebbe una foto panoramica della vasca per capire quante piante ci sono e con che tipo.
ciao Manu,
ti ringrazio per l'interessamento (ho assoluto bisogno del vostro aiuto!). allora, l'acquario è avviato da marzo 2020, grosse manutenzioni non è ho fatto, a parte una massiccia potatura dell'egeria densa che aveva invaso tutta la parte destra dell'acquario. Inoltre, a fine agosto, ho potato pure la rotala, che aveva perso tutte le foglie in basso (il mio acquariologo dice per il caldo estivo...), e ho pure rimosso alcune rocce poichè avevo il ph che tendeva vs. 8 e forse le rocce chiare che avevo raccolto in un fiume in montagna potevano essere calcaree (anche se le avevo testate con l'acido muriatico e non avevano reagito). Mando due foto, la prima di come era la vasca al "massimo splendore" di maggio, e la seconda di adesso (che mi viene un pò di tristezza...). avete qualche suggerimento?
Allora per le alghe filamentose come ti ho detto la causa principale è la presenza di ammonio, prima la buona presenza di piante rapide aiutava ad assorbire queste sostanze ma avendo praticamente spennato l'acquario ha giocato in tuo sfavore, niente caldo non centra niente.
Il filtro com'è composto? C'è una buona qualità di cannolicchi?
Questo perché i batteri che si annidano all'interno sono ancora più veloci a trasformare l'ammonio in nitriti e poi nitrati delle piante lasciando le alghe a digiuno. Anche le piante amano lammonio più dei nitrati ma in assenza di ammonio sanno usare i nitrati mentre le alghe no. Quindi ci vuole un buon filtro biologico e una buona massa vegetale per smaltire tutto l'azoto in ogni sua forma senza lasciarlo alle alghe.
Altri apppunti: le piante sono spennare nella parte bassa per una probabile mancanza di luce. Che illuminazione hai?
Usi la co2? Se si gira il getto dell'acqua verso il basso e non verso l'alto, il movimento della superficie dell'acqua aumenta lo scambio gassoso con l'aria disperdendo la co2, questo di conseguenza ti alza il ph, se le pietre le avevi testare con l'acido e non frizzavano probabilmente non erano calcaree.
Quelle nere cosa sono?
il filtro è quello originale della Juwel (bioflow): canolicchi in basso (così mi ha suggerito il negozio di acquari dove ho comprato la vasca), poi: 2 spugne blu fini, 1 blu porosa, 1 verde Nitrax (che contiene microrganismi speciali per la decomposizione dei metaboliti tossici (nitrito di ammonio) dell'acquario), 1 spugna nera in carbone attivo e in alto la lana di perlon. Ho altri canolicchi a disposizione: dici di aumentarne il numero nel filtro?
non uso co2
l'illuminazione è quella originale: 2 lampade led da Kelvin 9000/6500
le pietre nere sono pezzi di ardesia (sono sicuro che non sono calcaree!)
grazie mille x i tuoi suggerimenti...
ciao
Purtroppo l ardèsia è una roccia metamorfica, cioè che ha subito un processo di trasformazione legato all&17;esposizione ad alte temperature e pressioni; ed è di origine sedimentaria, cioè che si è formata dall&17;accumulo di sedimenti di varia origine. È costituita essenzialmente da minerali carbonatici ed argillosi con granuli di quarzo, albite e pirite. Oltre a questi contiene percentuali varie di sodio, calcio, magnesio, ferro e alluminio.
La spugna nera la puoi togliere, il carbone attivo si utilizza solo dopo trattamenti con medicinali e poi va rimosso, così ti sta trattenendo anche i fosfati e altri elementi utili alle piante.
Se vuoi aumentare il numero di cannolicchi non fa mai male.
quindi mi suggerisci di togliere anche le rocce di ardesia? quando ho progettato l'acquario mi hanno detto che non avrebbero avuto problemi, essendo "neutre"...
cosa mi consigli di fare con le piante attualmente messe peggio per le alghe (la rotala): le tolgo e metto qualcosa di differente (es. echinodorus)?
e inizio a fertilizzare? prima delle alghe usavo "Plant Nutrient 3P" (allego foto)
ancora grazie dei suggerimenti...
ciao
In teoria se mantieni un ph come adesso il rilascio di sostanze dovrebbe essere pressoché nullo.
Il kh tende a salire da solo?
Se vedi che il kh sale e di conseguenza il ph allora è colpa delle pietre, anche se vedi il gh che sale da solo dato che potrebbero rilasciare calcio.
No magari cerchiamo di recuperarle senza cambiarle, io un po di fertilizzante magari a metà dose lo metterei ma quello che hai non basta dato che contiene solo fosfati e magnesio. Forse conviene prendere un fertilizzante completo.
La favoletta che si dice che se fertilizzi vengono le alghe non è proprio vera, se non fertilizzi le piante non crescono e le alghe si approfittano di quello che rimane.
Ovviamente anche fertilizzare troppo lascia sostanze a disposizione delle alghe ma non bisogna affamare le piante per combattere le alghe. C'è sempre un tipo di alga pronta a nutrirsi di quello che rimane nell'acqua perché le piante non riescono a prenderlo per mancanza di uno o più elementi. In natura non si spreca niente.
Vedi ad esempio il tuo caso, hai dato una grossa potata alle piante e le alghe filamentose ne hanno subito approfittato trovando ammonio a disposizione che non veniva più smaltito velocemente.