E una felce anfibia con rizoma lungo fino a 25 cm, spesso 3 - 10 mm, strisciante, fittamente coperto di squame marroni grandi 10 x 2 mm. Picciolo lungo 8 - 40 cm e spesso 2 - 5 mm, leggermente squamato in basso. Lamina fogliare emersa pennata, grande fino a circa 50 x 25 cm. Foglioline di primo grado in posizione alternata od opposta, leggermente crenate, raramente a margine intero, da verde chiaro a verde scuro. Foglie sommerse di primo grado pennate, con margine dentato, trasparenti, verde scuro. Le foglie munite di sporofilli raggiungono una lunghezza di 100 cm; con margine da intero a dentato. Sporofilli disposti uniformemente e fittamente sulla pagina inferiore delle foglie, spore grandi.

Si tratta di una felce molto decorativa e apprezzata in acquariofilia. Normalmente la coltivazione non presenta difficoltà se si rispettano alcune esigenze. La specie predilige acqua tenera e acida, con pH tra 6,0 e 6,8. Opportuna la fertilizzazione con CO2. Con un valore pH alcalino, il fogliame spesso assume una colorazione maculata o nera. La Bolbitis può crescere anche in acqua poco mossa, ma si sviluppa decisamente meglio se collocata vicino all'uscita del filtro. Un'illuminazione media è sufficiente. Facile la propagazione vegetativa tramite getti laterali o divisione del rizoma. Di rado si è osservata anche la produzione di piante avventizie, che si sviluppano sugli apici delle foglie vecchie o presso le porzioni di tessuto ramificate.

Il biotopo: la specie cresce in fiumi con forte corrente su sassi e rocce, ma a volte anche nel terreno, sia sommersa sia semiemersa in penombra o in pieno sole.