Il natale è alle porte quindi vi auguro un buon dicembre e un BUON NATALE
Parliamo di
AIPTASIE
Phylum:Celenterati
Classe:Antozoi
Sottoclasse:Esacoralli
Ordine:Actiniari
Famiglia:Aiptassidae
Comunemente chiamata anemone di vetro è spesso ospite indesiderata delle nostre vasce.
La sua brutta fama derivata dal fatto che si tratta di un celenterato estremamente urticante che può arrecare danni algi altri invertebrati ospiti nelle nostre vasche, e della sua proliferazione estremamente rapida e variata.
Arriva nelle nostre vasche tramite le roccie vive, e a volte nelle basette delle talee.
PROBLEMI:- Estremamente urticante, può danneggiare con il solo contatto altri invertebrati
- Se disturbata può rilasciare, una soluzione estremamente urticante
- La sua proliferazione veloce, può in poco tempo soffocare altri invertebrati
- Può urticare anche i pesci
SOLUZIONI:
- Con una siringa gli si spruzza dell'aceto in prossimità del disco orale
- Con una siringa gli si spruzza una piccola quantità di idrossido di calcio
- Con una siringa gli si spruzza una piccola quantità acido cloridrico
- il gamberetto Lysmata wurdemanni può nutrirsi di esse
- il gamberetto Lysmata Boggesi può nutrirsi di esse
- Il nudibranco Berghia verrucicornis può nutrirsi di esse
- Il pesce Chaetodon kleinii può nutrirsi di esse
- Il pesce Chelmon Rostratus può nutrirsi di esse
- Il pesce Acreichthys tomentosus può nutrirsi di esse
- Ci sono prodotti in commercio appositi per la loro eliminazione
ATTENZIONE:
- non cercare di eliminarle fisicamente , strappandole, si produce l'esito opposto le piccole parti strappate faranno crescere nuove aiptasie.
- Non siringare( con acido cloridrico, idrossido di calcio, aceto) troppe aiptasie contemporaneamente diciamo sulle 5-6
- C'è chi suggerisce di infilzarle con l'ago e poi spruzzare il preparato, io non lo consiglio c'è sempre il rischio di strappare qualche frammento, e come detto sopra porta alla formaziione di un altra aiptasia