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si legge e si sente in giro che molti stanno adottando questo metodo per nutrire le nostre carissime acropore.
In un sacchetto tipo quello per il carbone o cmq a maglia fine si mette un gamberetto un pezzo di sarda delle alghe nori si chiude e si mette in sump in una zone dove ci sia abbondante corrente. Il tutto da ripetere settimanalmente.
Se qualcuno lo sta usando o sta provando sarei curioso di sapere come sta andando??
mai usato personalmente pero' posso dirti che mi e' stato consigliato da diverse persone "in gamba" per assenze da casa o ferie...
c'e' da provare... cmq. attendiamo magari qualcuno che abbia avuto esperienza diretta
Ecchime Provato un paio di volte a mettere un gamberone in una calza e posizionato di fronte all'uscita delllo schiumatoio. Posso dire che pesci, tridacne e coralli molli tirano fuori la "lingua" per assaporare per i duri estoflettono normalmente come ogni notte ma non posso sapere se si nutrono o no
Ecco il secondo...io ho inserito propio ieri sera una coda di gamberetto e un pizzico di fiocchi di alghe nori (a pensarci bene ha ragione kenorea...forse in padella... )
L'ho posizionato propio sotto la caduta dello scarico in sump dove penso ci sia maggior ossigenazione. In compenso penso che parte del nutrimento vado diretto nello ski.
Mentre di fronte allo ski è probabile che sia + efficiente ma c'è sicuramente meno ossidoriduzione.
Tra qualche giorno vi so dire
consiste nel tenere in una calza un gambero,una sarda,delle nori in un punto di forte circolazione e in quantità tali da far si che si dissolvano nell'arco di una settimana.questo metodo dovrebbe fornire in modo continuativo proteine,amminoacidi,sali minerali,vitamine ecc ecc.con questo sistema si dovrebbe raggiungere una stabilità maggiore che con il pappone inquanto si fornisce al sistema nutrimento costante nell'arco delle 24H a differenza del pappone che fornisce la stessa quantità di cibo però diviso in un paio di somministrazioni settimanali......questo è quello che ho capito leggendo in giro...
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.....Cerco talea di loisette.....
aster73, Aggiornaci al più presto su questo metodo, che lo trovo molto interessante. Anche se con la mia vasca, penso, sia troppo presto per iniziarlo .
franklin, è proprio come dici.
Lasciar macerare un gamberetto o una sarda , fa sì che si crei del batterioplancton che contribuisce ad alimentare il sistema.
Ma il sistema deve essere capace di digerirlo!! Direi che è fondamentale.
Per alimentare con questo sistema la vasca deve essere popolata, molto popolata…come dice Rovero , se butti una moneta da un euro non deve arrivare sul fondo.
Personalmente uso quasi solo teste di sarde , sono ricche di sangue, acidi grassi e altro che non so ma noto che si carica molto la vasca e gli animali reagiscono subito bene.
Maggior estroflessione e crescita , con leggero scurimento dei colori.
Metto un contenitore con molti fori non in sump ma in un pozzetto laterale con moltissimo movimento e al buio.
Attenzione che una settimana è già troppo , dopo 5 gg tolgo tutto.
Ho provato anche con dei gamberetti , ma probabilmente non erano freschi, non ricordo erano le prime volte che usavo questo sistema, ma ho visto subito che i risultati con la sarda erano migliori.
Attualmente uso sarde congelate tagliate a metà ogni 20 – 30 giorni.