[artom]

ieri mi son preso una giornatina free e sono andato a pescare.....nei vari spot dove son stato, son passato anche sulla muzza e in acqua, come spesso capita, vicino alla riva vedo un sacco di quelli che credevo i soliti avannotti, invece erano una miriade di anfipodi uguali identici a quelli che girano nelle nostre rocce, ma un bel pò più cicci!
al che ho pensato alla possibilità di prenderne un bel pò e intanto farli spurgare in una vaschetta a parte, poi di utilizzarli come cibo vivo e sperimentare l'adattamento all'acqua salata...
il mio grande dubbio sono le malattie che possono portare e le sostanze nocive che potrebbero aver assorbito, ma mi chiedo se con una stabulazione più o meno lunga e un ciclo di generazioni, non si riesca ad ottenere cibo safe....cosa ne pensate?

[Stefano G.]

io li pesco sempre in mare buttandoli direttamente in vasca ....... nessun problema

[artom]

eh ma in mare è una cosa (se presi in un punto pulito e lontano da porti, scarichi e industrie), nel fiume, anche se la muzza è parecchio pulita, c'è il problema dei campi vicini che, se trattati con concimi chimici e diserbanti, possono inquinare le acque, poi non so se gli anfipodi dolci si riescano ad adattare al salato, comunque se riuscissi a quarantenarli e stabularli per un pò e se risultassero sicuri, in un quarto d'ora riuscirei a recuperare un numero tale da bastarmi per un anno..........

[ALGRANATI]

bhe sicuramente una stabulazione può servire ma dubito che l'adattamento alla salata sia fattibile.

[Stefano G.]

non avevo capito ..... quelli d'acqua dolce non sopravvivono in acqua salata .... sono specie diverse

[artom]

Originariamente inviata da ALGRANATI

bhe sicuramente una stabulazione può servire ma dubito che l'adattamento alla salata sia fattibile.

infatti per l'adattamento farò un esperimento tanto per, ma visto il numero se riesco a stabularli per un mesetto, avrei davvero cibo vivo in quantità industriale, pensavo anche di fare dei sacchettini da congelare......