DATA DI AVVIO: Ottobre 2013
VASCA: Artigianale 170Lt con filtro interno
TECNICA: Illuminazione con 3 T8 dda 18W, luce a led notturna, 2 pompe da 350Lt/h, Riscaldatore 250w
FONDO: 20kg di ghiaia media color naturale con fondo fertile
ARREDI: 2 Legni di manila e una pietra lavica
FAUNA: Guppy, Platy corallo, Neocaridine, Planarie, Physa
FLORA: Anubias nana, Vallisneria gigantea, Cryptocoryne, Ceratophyllum ...e altre di cui non so il nome
Note: Era l'ottobre del 2013 e ho deciso di comprare il mio primo acquario,girando su internet trovai un vero affare 80€ per acquario completo da 170lt netti e mobile su misura.
Appena acquistato e senza nessuna esperienza in merito (mai nemmeno un pesce rosso in una boccia (e ora posso dire per fortuna XD)) l'ho lavato, ho comprato il ghiaino, la lana di perlon e i cannolicchi e l'ho riempito.
Andai l'indomani al negozio vicino casa per prendere dei pesci rossi, i più semplici da tenere pensavo, ma il venditore (che era lo stesso che il giorno prima mi aveva venduto le altre cose) non me li ha voluti vendere, doveva maturare il filtro mi diceva.
Io non riuscivo a vedere quell'acquario li tutto solo e vuoto e di sicuro non lo avrei tenuto cosi 1 mese mi dicevo! Così andai in un altro negozio e senza far sapere nulla al negoziante acquaistai 6 carassi e un paio di piante...
Loro hanno vissuto tutta la maturazione del filtro in vasca e sono sopravvissuti tutti senza problemi! (Che fortuna!
Non fatelo voi!)
Il Betta è arrivato in un secondo momento assieme ad un piccolo Plecostomus ( vendutomi come pulitore!!!!
) il povero betta ha resistito solo 3 mesi, purtroppo la poca esperienza a volte fa dare cavolate. Il pleco è ancora vivo x fortuna!
Rimasi ancora con solo i carassi nella vasca, un giorno andai a pescare nel torrente dietro casa, di solito prendo delle belle trote fario, quel giorno però ne presi una piccola, normalmente le rilascio, ma la tentazione fu troppa!
Allora:
.....durò forse 25 minuti, poi finí a pancia all'aria... Speravo davvero potesse vivere, ma non ho considerato che la portavo da un torrente a forse 5°c ad un acquario a 20°c
Dopo la trota
approdarono una decina di neon, che di giorno sembravano essere a loro agio con i pesci rossi, ma la notte erano un banchetto molto sfizioso, in una settimana i neon erano dimezzati e i pesci rossi erano ingrassati,la domanda è: cosa fare ora?
I carassi, oltre che papparsi i neon, si mangiavano pure le foglie di un anubias che avevo comprato, e sradicavano le altre, per non parlare di quanto cagavano!
Decisione rapida: pesca dei rossi e restituzione al negoziante, in cambio ho ripreso i 5 neon che mi avevano mangiato più altri pesci delle stessi dimensioni di cui non ricordo il nome completamente trasparenti, alcune settimane dopo comprai anche 3 pangio e cosí rimasi per un mesetto abbondante, senza novità importanti.
Ma 10 neon, altri 3-4 pesci trasparenti peraltro e dei pangio che se non per caso non si vedevano mai, erano pochissimi in 170lt, perciò decisi di prenderne altri, era marzo 2014 e acquistai 3 guppy, (su altro errarissimo consiglio) 2 maschi e una femmina e questa era la situazione quel giorno:
In breve tempo la mamma guppa partorì alcuni avannotti, che da subito decisi di non mettere in sala parto, ma di farli crescere liberi in acquario.
Contemporaneamente mi documentavo sempre di più riguardo alla convivenza delle specie dei pesci, fino ad arrivare a capire esattamente chi poteva convivere con che, sia secondo i valori dell'acqua, temperatura e mangimi vari, sia in base al "temperamento" stesso dei pesci.
Parlo di temperamento perchè mi ricordo che lessi riguardo ai neon, che potrebbero facilmente mangiare i guppy appena nati data la loro indole "pirañesca", dovo aver visto sparire 2-3 avannotti (magari sono solo morti o sono stati mangiati dai loro gentiori, ma ormai ero convinto che la colpa era dei neon) decisi di riportare in negozio i neon (e i pangio che non andavano bene sia con il fondo che con i valori) lasciando in vasca solo i Guppy e il Pleco.
Da quel momento ho deciso che tipologia di pesci tenere, dove stabilizzare i valori dell'acqua e tutto quello che serve per far crescere bene i Poecilidi.
Corretti i valori dell'acqua (leggermente, ero già destinato così
) mi occupavo solo di dar loro da mangiare e cambiare l'acqua di tanto in tanto, mentre il Pleco, anche se non proprio con i suoi valori preferiti sembrava stare benissimo.
I piccoli ora non morivano più, però con il tempo alcuni morivano, sia per carenza di cibo, sia per gli attacchi dei genitori (anche se ora, con il senno di poi, penso che siano stati davvero pochi quelli uccisi dai loro simili), quindi per evitare queste morti mi decisi che dovevo creare molti piu nascondigli in vasca.
Qui torna in campo ebay, trovo un'asta lampo in cui si vende un tronco molto bello (perlomeno grande):
Bollitura obbligatoria:
Dopo aver svuotato tutto:
Ho rimesso tutto dentro (con piante nuove) per creare un mondo sommerso il più naturale possibile:
18/05/2014:
Qui inizia a prendere forma quella che è la vasca che desideravo.
Fortunatamente non sono il solo a condividere questa passione, infatti uno tra i miei migliore amici ha questa passione, dopo una storia travagliata anche più della mia ( è riuscito a tenere 3 persici pescati da lui per 6 mesi circa in vasca
) e grazie ad alcuni guppy nati nel mio acquario incrociati ad altri da lui acquistati, ha iniziato anche lui questo allevamento di pesciolini
, come me aveva bisogno di alcune piante come nascondiglio per i piccoli, così gli diedi un'anubias nana.
Intanto a casa mia con le piante come nascondiglio ora i guppy crescevano praticamente tutti e in gran forma, ma con tutti i nascondigli che si erano creati, il cibo in eccesso che davo per sfamare tutti gli avannotti e le verdure bollite che davo al Pleco, la conseguenza scontata fu questa:
6 Caridine red cherry e un paio di planorbis, quest'ultima specie in poco tempo, oltre a moltiplicarsi a dismisura, mi eliminò ogni traccia di alga da arredi, vetri e ogni minima intersezione presente in acquario.
Da qualche tempo avevo inserito anche alcune Physa che, oltre a moltiplicarsi e quindi eliminare sostanze possibilmente nocive, non hanno mai mangiato le alghe, come le cugine Planorbis.
Ero molto contento quando ho scoperto le migliorie che avevano portato le Planorbis ma come gran parte delle belle cose non era destinata a durare.
L'acquario mi sembrava ancora spoglio (e lo era) così comprai altre piante, e con loro arrivò un nuovo ospite anche se l'ho capito dopo, a me sembrava una Physa più cresciuta e con diversi colori, ma era lei:
Un Anentome Helena, non sapendo la sua caratteristica principale la lasciai vivere indisturbata per un bel periodo, contemporaneamente le planorbis pian piano andavano sparendo mentre le Physa vivevano indisturbate e non capivo il motivo, fino a che il mio amico mi fece notare che tipo di lumaca fosse quella, era quella che comunemente si chiama "lumaca killer" e infatti era lei (anzi loro, erano 2) la causa di tutti quei gusci vuoti sulla ghiaia, così le ho eliminate, ma sono rimasto anche senza planorbis nella vasca e anche chi me le aveva date la prima volta non ne aveva più.
Non sapevo che fare, intanto i vetri ricominciavano a riempirsi di alghette verdi e marroni, poi andai a casa del mio amico e con molto stupore notai delle piccole planorbis nel suo acquario, mi disse che le aveva da poco, circa da quando gli avevo dato la piccola anubias (ecco perchè vi ho raccontato quel piccolo OT
), ero riuscito a salvare le mie lumache passandogli delle uova insieme alla pianta.
Così ne riprendo un paio e le metto nella mia vasca e da subito iniziano ancora a riprodursi senza problemi.
Ora però avevo molte piante nell'acquario e una scarsa illuminazione, infatti la vasca è artigianale e l'illuminazione era data da solo un T8 da 18W, così decisi di aumentare l'illuminazione creando una plafoniera, dopo un paio di tentativi di taglio plexiglass andati male, ho pensato al legno marino e mi sono messo all'opera, inizialmente il progetto:
Dopo la realizzazione con l'aiuto del mio amico e di qualche bionda:
Ecco come sta sulla vasca:
Ecco la mia vasca oggi:
Dopo tutto questo tempo mi sento molto soddisfatto del punto in cui ho fatto arrivare la mia vasca, ho imparato molto dai miei errori ma il più l'ho imparato leggendo sulla rete.
Ad ogni modo acquariofili non si nasce e di certo non puoi dire di capirne di acquari leggendo uno o mille libri che ne parlano, bisogna comprare un acquario e sperimentare aver voglia di imparare ma soprattutto voler bene ai pesci tanto quanto se ne può volere ad un qualunque altro animale domestico, questa penso sia il punto fondamentale di tutti quelli che vogliono cimentarsi in questo divertente hobby.
Qui finisce la mia storia.... Queste sono le mie avventure/disavventure in un anno di acquariofilia.
Spero che qualcuno possa trarre insegnamento dai miei errori e sono pronto a consigli su come migliorare ulteriormente la mia vasca
E se dovessi per caso aver incuriosito qualcuno riguardo qualche mia esperienza sono pronto ad approfondire ulteriormente quello che vi interessa.
Grazie a tutti quelli che leggeranno questo papiro.
E un sentito grazie a tutti gli utenti del forum che mi hanno fatto imparare davvero molto.
La storia di un anno di acquariofilia e follia....TUTTA LA STORIA
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