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Originariamente inviata da IVANO
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Che oltre ad uccidere batteri cattivi uccidi quelli buoni...e quindi crei uno squilibrio in vasca...
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Ciao un tuo giudizio su quello chè cè scritto QUI
http://www.acquaportal.it/Articoli/T...n_acquario.asp
Controindicazioni
L'uso di lampade a raggi ultravioletti in acquario sembrerebbe avere alcune controindicazioni.
Sembrerebbe che la sua azione catalizzante potrebbe provocare la riduzione di nitrati in nitriti, degli ioditi in iodati, e probabilmente altre reazioni. Questi fattori in presenza di sistemi efficienti sono in realtà ininfluenti e di poca importanza.
Altra controindicazione è nel caso di curativi a base di rame è la diminuzione del contenuto di ossigeno. Anche per questo motivo viene sconsigliato l'uso in concomitanza con prodotti medicinali.
Una controindicazione più rilevante è che purtroppo la luce ultravioletta uccide tutti gli organismi che passano, sia quelli patogeni che quelli utili: non fa alcuna distinzione trai due tipi. In acquari di barriera pertanto va utilizzata con precauzione in quanto molti microrganismi natanti (il zooplancton e phitoplancton) sono utilizzati come importante alimento dagli invertebrati. Qui è difficile dire fino a che punto l'utilizzo della lampada possa dare effetti negativi. E' vero infatti che anche i moderni schiumatoi estraggono il plancton dall'acqua, che le giranti delle pompe distruggono il plancton al passaggio dell'acqua, e che molti acquariofili utilizzano la lampada in acquari di barriera senza aver notato particolari effetti negativi. La scelta dell'utilizzo potrebbe essere legata alla tipologia di acquario. Se si tratta di acquari prevalentemente di pesci con qualche invertebrato potrebbe venir utilizzata con maggior tranquillità, se viceversa si tratta di acquari allestiti con un gran numero di invertebrati, che diventano di conseguenza l'aspetto preponderante dell'acquario, è importante considerare ogni aspetto relativo all'equilibrio della chimica e dell'ecosistema. In questo caso la lampada potrebbe essere ugualmente installata, ma accesa solo come prevenzione in particolari casi: ad esempio quando si introducono pesci nuovi, alle prime avvisaglie di malattie per scongiurare la riproduzione in massa dei parassiti (ad esempio se i pesci si strofinano sulle rocce, alla comparsa di qualche puntino, ecc), o subito dopo un cambio d'acqua (uno dei momenti maggiormente a rischio). Va tenuto presente inoltre che la presenza di molti invertebrati è uno dei fattori basilari che contribuiscono a rendere ottimali le condizioni dell'acqua, non solo dal punto di vista generale, ma anche perchè in presenza di molti filtratori diminuiscono le concentrazioni di spore e i tomiti parassiti nell'acqua. Questo contribuisce notevolmente al benessere del pesce, al rafforzamento delle proprie difese immunitarie, e conseguentemente ad una minor possibilità che contragga malattie.
Assolutamente consigliabile l'utilizzo della lampada mantenuta accesa 24 ore su 24 in vasche di soli pesci
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