Buongiorno a tutti, sono una neofita. Il mio primo acquario è stato avviato il 27/06/14. Ho commesso davvero tanti errori perché ho deciso di fidarmi del negoziante senza preventivamente studiare un po' e sono qui perché vorrei porre rimedio, per quanto è possibile.
Ho un Askoll Pure XL, non posizionato a contatto diretto con la luce solare, fondo ghiaia bianca senza substrato fertile, allestito con una radice con sopra 3 anubias nana e 1 microsorum, sul fondo (ancorate a pietre nere lisce) 2 anubias, sul retro 2 vallisneria e 1 egeria. Fertilizzo vallisneria ed egeria con compresse nella ghiaia (1 compressa ogni 2 mesi). Non ho fertilizzazione in colonna, nè impianto CO2.
Il riscaldatore, i neon, la pompa ed il filtro sono quelli di serie (ho lasciato però solo i 3 scompartimenti di cannolicchi con le spugne, togliendo il carbone attivo e la torba che pare askoll consigli di tenere sempre e sostituire una volta al mese).
Ho installato il roboformula e sostituisco la cartuccia ogni 35 giorni.
Ho un foto periodo di 4 ore.
Ho un piccolo impianto da osmosi aquili e cambio 10 lt di acqua ogni 14 giorni (2/3 osmosi, 1/3 di rubinetto). Quando preparo l'acqua, inserisco il biocondizionatore askoll aqua amica col dosaggio per 10 lt e faccio decantare un giorno, poi porto a temperatura (26°) con riscaldatore ed effettuo il cambio con pompa manuale.
Al cambio d'acqua effettuo anche una sifonatura superficiale del fondo con campana aspirarifiuti.
Ogni 30 gg estraggo la pompa, la smonto e la pulisco internamente.
Attualmente ho 2 corydoras albini (1m e 1f), 1 epalzeorynchus, 5 megalamphodus (4 m e 1 f), un ramirezi blue m, 4 neretine.
Questi i valori attuali, misurati però col test a strisce (provvederò quanto prima ad acquistarne uno buono a reagente):
PH 7.2
NO3 0
NO2 0
GH 8
KH 15
Ho inserito i primi pesci a settembre dopo 2 mesi di maturazione, oltre agli attuali c'erano anche altri 3 ramirezi, 1 ancystrus, 1 rineloricaria, li ho persi poi in seguito ad un cambio acqua con temperatura più bassa, conseguente ictyo e cura con faunamor
Li alimento con mangime in granelli piccoli (non ricordo la marca) alternato a mangime a fiocchi fatto di verdure, 2 volte al giorno, non rimane mai nulla sul fondo.
Una settimana al mese li alimento con un mangime in granuli piccoli vendutomi come immunostimolante.
Attualmente la mia situazione è la seguente: le anubias hanno le foglie in giù e sottili, evidentemente in sofferenza. Purtroppo sono posizionate sotto i neon di serie in quanto attualmente non ho ancora zone d'ombra (se avessi saputo che soffrivano alla luce diretta non le avrei acquistate).
Tutto è perennemente ricoperto di pulviscolo marrone e ad ogni sifonatura il pulviscolo si alza sempre di più. Le anubias hanno sempre delle alghe marroni incollate che si tolgono solo strofinando con le mani.
La ghiaia bianca è perennemente sporca, soprattutto a causa delle neritine ed al loro lavoro quotidiano sulla radice.
L'epalzeorynchus ha triplicato le sue dimensioni (ora è circa 8 cm) in 3 mesi, non mangia più le alghe, divora tutto il mangime da solo, insegue, punzona e stressa tutti gli altri pesci che vivono rintanati negli angoli e non si vedono quasi mai. Onestamente ritengo che abbia stressato molto anche gli altri che poi, già indeboliti, hanno fatto una brutta fine.
Ho intenzione di restituire l'epalzeorynchus e prendere 4 o 5 otocinclus e la ramirezi f.
Accetto tutti i consigli per porre rimedio a questo acquario a cui tengo tanto.
Vorrei sapere come utilizzare il quarto dei 3 scompartimenti dei filtri che attualmente è vuoto.
Vorrei poterlo popolare con altri pesci di piccole dimensioni, per quanto possa permettere il litraggio, evitando pesci difficoltosi e quindi non adatti a me e pesci troppo dinamici come i guppy.
Vorrei poter risolvere il problema del pulviscolo marrone e delle anubias tristi.
Sono disposta a studiare e imparare il più possibile e magari evitare spese folli.
P.S. adesso non ho foto, le posterò quanto prima.
Grazie a tutti.
Modalità lineare
