Con la voglia di andare al mare e di esplorare il nostro mare, spesso viene voglia di introdurre qualche animale del Mediterraneo nei nostri Nanoreef tropicali oppure di utilizzare l’acqua dello stesso per fare dei cambi alle nostre vasche.
Con questo topic come prima cosa vorrei suggerire cosa è meglio fare o non fare, e poi raccogliere qualche esperienza di chi ha introdotto qualche animale del mediterraneo o usa la sua acqua.
Allora vorrei precisare che sarebbe meglio lasciare gli animali nel loro ambiente soprattutto se non si conoscono le direttive verso quell’animale cioè se è protetto o no, ma in alcuni casi anche solo il prelievo dell’acqua come delle rocce è vietato e sanzionato.
L’acqua:
L’uso occasionale dell’acqua del nostro mare è un usanza usata da alcuni di noi appassionati, si ritiene che con l’immissione dell’acqua del mediterraneo si immetta nel nostro sistema utili microrganismi come fito e zooplancton, molto graditi dai coralli.
È da precisare però che c’è anche l’elevato rischio di immettere organismi dannosi e spore algali, ma soprattutto di inserire quegli inquinanti, che purtroppo in alcune zone del nostro mare abbondano, come pesticidi, oli, composti derivati dalla concimazione dei campi agricoli, N P Zn Pb Cr Hg sostanze radioattive petrolio ecc ecc. , tutte sostanze che in certe quantità sono estremamente dannose, e che nelle nostre piccole vasche come ricambio d’acqua nullo,
sono letali.
Ma per chi ha la fortuna di poterla prelevare in una parte del mediterraneo meno inquinato (perché haimè non c’è nessuna parte del globo che non sia inquinata anche in minima parte) dovrebbe seguire comunque dei piccoli accorgimenti:
• Non prenderla a riva ma cercarla di prenderla più a largo possibile.
• Evitare zone notevolmente frequentate
• Lontano da porti, scarichi qualsiasi, foci o estuari di fiumi
• Prendere non quella superficiale
• Controllare la salinità, e portarla nel range desiderato, adatto ad un acquario tropicale
• Usarla il prima possibile cosi da evitare la morte dei microrganismi presenti in essa, e quindi degli inevitabile composti “inquinanti” dovuti alla decomposizione.
• Se usata spesso sarebbe meglio fare un piccolo giro di test per vedere che valori ha.
• Non tenerla nelle taniche per più di 24ore
Animali:
Come già detto sopra la cosa migliore è lasciarli li dove li troviamo senza disturbarli e senza portarli via dal loro ambiente per portarli in un habitat artificiale totalmente diverso dal loro perché adibito al tropicale, oltre a ciò possono essere anche essi portatori di parassiti spore ecc.
In sostanza il mio suggerimento è di non farlo, troppi parametri diversi temperatura salinità, chimismo dell’acqua ecc ecc.
E comunque evitiamo di inserisci in quel meccanismo che sta deturpando il nostro magnifico mare.
Una cosa che potete fare, e se volete può essere utile, ma per quello che ho scritto prima sarebbe rivolto soprattutto a chi vuole realizzare un Mediterraneo o un NanoMed è di andare nei porti dai pescatori e prendere quello che loro altrimenti butterebbero direttamente nelle acque del porto quando puliscono le nasse e le reti, portando a morte certa gli animali, vi assicuro che potete trovarci di tutto ricci, stelle, rocce, ecc.
Conclusioni:
Il Mediterraneo ha caratteristiche molto diverse dal habitat che non vogliamo realizzare, e quindi forzeremmo contro natura animali non adatti a certe caratteristiche ad adattarsi, con il rischio che può comportare l'adattamento, aumento del metabolismo e diminuizione del tempo medio di vita stimato, mancanza di competitori quindi una totale esplosione dell'animale incontrastata, o nel peggiore dei casa una morte a pochi giorni dall'inserimento.
Ribadisco sarebbemolto meglio lasciare gli animali dove li trovate in natura.
Modalità lineare
