Ho realizzato un KW (Kalkwasser) dispenser, sulla base di un prodotto della Tunze, di un articolo letto su Coralli, e su un articolo comparso su www.reefcentral.com.
Il principio è molto semplice: l’acqua di ripristino, prima di arrivare in vasca, passa in un contenitore (tubo, barattolo o bottiglia) che contiene idrossido di calcio, e arriva in vasca arricchito di calcio. Il principio è analogo al reattore di KW, solo che non ci si preoccupa del periodico rimescolamento della soluzione, e neppure di programmare l’erogazione dell’acqua di calce.
Ovviamente, sarà necessario essere particolarmente cauti nel dosaggio per non generare condizioni pericolose per gli animali.
Per realizzare il dispenser ho utilizzato:
1. Una bottiglia di materiale per uso alimentare da 0,5l (non ricordo il prezzo, circa 2€)
2. Due connettori Gardena per microirrigazione (presi dalla scorta di casa, valore… 0,5€)
3. Due valvole di non ritorno per aeratore (costo… 3€)
4. Un rubinettino da microirrigazione (presi dalla scorta di casa, valore… 1,5€)
5. Tubicino da aeratore (valore… 1€)
6. Due ventose doppie (2€)
7. Silicone, teflon, colla e un cutter (dotazione standard dell’acquariofilo)
Costo complessivo dell’operazione: 10€. La Tunze vende un prodotto identico (sia chiaro, molto più bello…) per la bellezza di 90€; un furto…
Per la realizzazione:
1. Forare con il cutter il contenitore, in alto ed in basso. Scegliere possibilmente una superficie il più piana possibile; considerare che per un miglior effetto di miscelazione è opportuno che il flusso in ingresso sia paino, non verticale.
2. Posizionare i portatubicino e saldarli con abbondante silicone; si sa che non tiene sulla plastica, ma ha un “effetto guarnizione”. Ricordarsi quindi poi di maneggiare i portatubicino con cautela.
3. Posizionate del teflon sulla filettatura del tappo del contenitore, che deve essere stagno a meno dei flussi che volete controllare.
4. Raccordate il tutto con la pompa di ripristino, le due valvole di non ritorno e il rubinettino di regolazione del flusso.
5. [Opzionale] Per un possibile fissaggio, incollate le due ventose alla superficie del contenitore; se abbastanza leggero, dovrebbero reggere; sia chiaro che non è il metodo migliore… se tovate di meglio, sarebbe opportuno!
La parte difficile del tutto è trovare una pompa di adeguata prevalenza (secondo me, almeno1m… io ne uso una da 800l/h e 1,6m di prevalenza) da vincere la resistenza del sistema, ma che sia interfacciabile con un tubicino da aeratore! Fatto questo, le due valvole di non ritorno servono: sul tubo di mandata, per impedire il riflusso della KW nel serbatoio di ripristino, quella sul tubo del rabbocco, per impedire che entri aria nel dosatore (non sono sicuro che questa funzioni sempre al meglio…). In caso non si trovi una pompa adatta, sarà necessario cercare la raccorderia idonea e le opportune valvole, ed i costi saliranno assai. Si sa poi che le valvole non sono il top dell’affidabilità, ma per il nostro scopo possono già essere sufficienti.
La parte però più critica è il dimensionamento del sistema. Nel mio caso, ho in estate circa 3l di evaporazione, in 10
rabbocchi al giorno. Questo vuol dire che mediamente ho 0,2l di rabbocco ogni ciclo, il che significa che quasi tutta l’acqua nel dispenser viene cambiata circa 2 volte al giorno, e la nuova acqua arricchita di idrossido di calcio. Chiaramente, bisogna dimensionare per le proprie esigenze il sistema, in modo che vi sia un adeguato ricircolo, il dosaggio sia abbastanza delicato e diradato nell’arco della giornata e che tra un dosaggio e l’altro vi sia il tempo di lasciar riposare la KW fresca.
Dal momento che non ho ancora messo in esercizio la macchina, non so dirvi ne se è tarata a dovere, né se crei problemi di sorta. Funzionare funziona, su questo non c’è dubbio… resta da vedere come.
Nel giro di qualche giorno cercherò di postare qualche foto...