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Salve, come da titolo ho deciso di iniziare un'azione decisa per eliminare questi graziosi idrozoi dalla mia vasca. La mia colpa e' stata di sottovalutare il "nemico" a lungo, lasciando che invadesse diverse aree della rocciata. Ho anche introdotto un piccolo imperator ed un loriculus che effettivamente hanno di molto ridotto le praterie di myrionema. Il fatto spiacevole consiste che le aree bonificate, a distanza di qualche giorno, si ripopolano nuovamente. Anche spazzolando delle rocce impestate, in una vasca a parte, a distanza di giorni tornano quasi come prima. Occorre, pertanto, un'azione piu' decisa. Quindi ho ricoperto delle praterie di myrionema con resina bicomponente, quella che si usa per incollare i coralli. Sembra funzionare. Per un'area, adatta allo scopo, vorrei utilizzare una copertura con un foglio di alluminio, questo anche per evitare una eccessiva immisione di colla e quindi di talco nell'acqua.
La domanda e' questa: per chi ha esperienza in merito, per quanto tempo il foglio di alluminio dovrebbe restare in sede per eliminare i sottostanti idrozoi?
La colla non funziona, sembra limitarli ma solo per qualche giorno, poi tornano.
Prova con k'idrossido di calcio fatto a pappetta è messo sopra. Oppure bolli le rocce.
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If there is magic on the planet,
It is contained in the sea.
Loren Eiseley
Vendo nano Reef di 60 litri completo di lampada led.
Ho inserito anche una dolabella ma senza risultato. L'Imperator invece e' molto efficace. Pero' , pur mangiando i myrionema, non li estirpa definitivamente. La mia preoccupazione deriva dal constatare che anche a seguito di una rimozione accurata, spazzolando energicamente con uno spazzonlino da denti, dopo breve ricompaiono. La colla bicomponente la modello in modo da ottenere una sfoglia che uso per coprire accuratamente le zone infestate. E sembra funzionare. Ma non posso usarne molta poiche' i coralli ne sono infastiditi. Quindi sto ricoprendo alcune zone con fogli di alluminio. Ho letto pero' che devono rimanere in sito per almeno 6 settimane. E' una guerra da condurre con pazienza e mai abbassando la guardia. Spero di farcela. Grazie dei consigli che sono sempre ben accettati.
Ciao, guarda, mi spiace deluderti, ma io li avevo e ho dovuto sostituire la roccia infestata perchè piano piano con qualsiasi rimedi provi loro si moltiplicano. Non sottovalutare la cosa se puoi togli la roccia infestata.
Aggiornamento: dopo circa 2 settimane, osservando accuratamente tutti gli anfratti, al momento , non rilevo piu' la presenza di myrionema. Di certo non mi faccio illusioni, ma le zone bonificate mi sembrano assolutamente libere. I mezzi usati sono stati diversi: le rocce che ho potuto rimuovere sono state bollite, per quelle impossibili da rimuovere ho usato le resina bicomponente, che reputo micidiale. L'idrossido di calcio e' assolutamente ineficace, anche la rimozione meccanica mediante spazzolamento,in apposito recipiente, non sortisce effetti. Anche l'aceto e' inefficace, coprirli con un foglio di alluminio e' inutile. La dolabella non li guarda nemmeno, neanche il Loriculus. Solo il cucciolo di Imperator puo' considerarsi un terminetor per i myrionema. Ora saro' molto attento e nel caso dovessi scorgere anche un solo "fiorellino" prontamente usero' la bicomponente.
Questa e' la mia esperienza e spero possa essere di aiuto a qualcuno.
spero che tu abbia risolto forti. Non vorrei scoraggiarti ma anche murandole tendono a spuntare da altri pori delle rocce. Ovviamente questo dipende dalla porosità e dalle canalicolazioni interne. Potresti avere fortuna!!
Sul mercatino ho preso delle rocce bellissime e piene di vita (coralline, anfipodi, asterine, spugne gialle, ascidi, spirografi, sipunculidi, vermi tubicoli, vermocani...ecc ecc).
Purtroppo, oltre ad una miriade di aiptasie (che di per se non sono un problema) e della valonia, ho la bestia gialla il Myrionema amboinense!
Dopo averlo avvistato ho scoperto che il precedente proprietario ha lottato a lungo e senza successo e, ovviamente, si è astenuto dal parlarmene al momento dell'acquisto . Guarda un pò, spuntano proprio dai pori della roccia intorno ai punti dove lui ha applicato il collante per coralli
Ora mi vedo costretto a sterilizzare tutto e mi piange il cuore...
Non posso trattare le singole rocce perché, oltre che cementate, l'idrozoo è presente sulla quasi totalità di esse.
Chiaramente se troppo estesa la diffusione credo sia impossibile eradicarli. La tua osservazione e' corretta in merito alla loro diffusione tramite piccole fessure. Pero' dove sono riuscito a "sigillare" con accortezza i margini dell'area cementata, a distanza di oltre un mese, non sono ricomparsi. Dove invece ho effettuato l'operazione con meno attenzione si sono ripresentati ai margini dell'area cementata. Ora osservo sempre con molta attenzione e quando individuo anche un solo esemplare provvedo a sigillare la zona coprendo sino in area sana. Ho inoltre notato una cosa interessante: per alcune basette infestate ho usato per ricoprire i myrionema l'attak gel. Questo l'ho effettuato piu' di tre settimane fa ed ad oggi neanche l'ombra di un "fiorellino".