[DarkDeepsea]

Salve a tutti, possiedo un acquario di comunità di circa 120 litri sviluppato in lunghezza.

Vi descrivo la situazione del mio acquario. Chiedo venia per la lunghezza e per i possibili errori nei campi dove occorre più esperienza come le malattie, spero comunque che questo mio post sia d'aiuto sia ai miei ospiti che a chiunque abbia condizioni simili alle mie.

Ho luce molto bassa, non uso aereatore o CO2, la pompa del filtro non è nè troppo nè poco potente, uso un lieve effetto bandiera per ossigenare l'acqua (mantenendo comunque un buon movimento d'acqua dato che da quel che mi risulta i danio lo apprezzano), e i valori chimico fisici della mia acqua non sono perfetti ma del tutto accettabili confrontandoli con le schede tecniche che trovo in rete di questa specie (e comunque valori che sto tentando di ottimizzare apportando l'uso di co2).

Uso esclusivamente acqua del rubinetto decantata (e confrontando i dati forniti del mio acquedotto con quelli consigliati da molti acquariofili, non mi risultano esserci eccessi di sostanze preoccupanti), e uso biocondizionatore (leggermente meno della dose consigliata), fertilizzanti (molto meno delle dosi consigliate), e nessun altra componente chimica. Dispongo di molte piante e alcuni legni (forse radici, comunque comprate molto tempo fa da un negozio specializzato in acquariofilia).

Ho suddiviso l'acquario in varie zone, più o meno grandi, in modo da dividere i propri territori se lo desiderano, lasciando quasi l'intera area superiore libera per il nuoto. Vi sono anche poche piante galleggianti (preferisco non tralasciare nulla dato non sono esperto).

La ghiaia è mista, quasi tutta chiara con granelli sparsi scuri, a spegnere un po il riflesso della luce e non ci sono colori che potrebbero stressare i pesci.

L'acquario è posizionato lontano da fonti esterne di luci o di rumori, faccio piccoli ma frequenti cambi d'acqua per evitare qualsiasi tipo di sbalzo (chimico-termico), temperatura costante 25 - 26 C°, somministro mangime a scaglie di 2 marche diverse alternandoli, naupli di artemia (e a breve mi finiscono e devo ancora informarmi sul come allevare cibo vivo), piselli crudi spezzettati e a temperatura ambiente, e occasionalmente zucchine e carote. Uso anche un pizzico d'aglio sul mangime a scaglie tipo una volta ogni 4 giorni (contro parassiti intestinali e prevenzione per gli stessi).

L'acqua è quasi cristallina (ogni tanto viaggia qualche detrito come è normale per qualsiasi acquario penso, anche a livello di particelle minuscole), valori di No2 e No3, 0 e quasi 0, e non dispongo di un misuratore di ammoniaca. Luci accese per 8 ore circa al giorno, e numerosi posti ombrosi scarsamente utilizzati.

Le specie che ospito sono le seguenti: guppy (2 maschi e 3 femmine), platy (un maschio), ancistrus (2 e ignoro il sesso), physia marmolata e planorbys (non un'infestazione), danio rerio pinna velo e danio leopard pinna velo (respettivamente 5 e 1, e sono i pesci per i quali apro questo topic chiedendo a voi consigli).

Non ho avuto molti decessi, in tutto: una platy morta dopo il 3° parto presumo a causa di parassiti intestinali o idropsia (sto ancora facendo ricerche in merito, come per le altre morti), una guppy anch'essa dopo un parto (2°) presumibile parassiti intestinali, un ancistrus con problemi respiratori dopo un lievissimo uso di sale o qualche goccia di blu di metilene (storia un po lunga da raccontare), un danio rerio pinna velo con una grave emorraggia interna, dovuto quasi certamente ad un brutto inserimento in vasca non per opera mia, 4 morti di avannotti (platy e guppy) con coda a spillo su 40, quando ancora non possedevo nè una vasca per loro, nè un termostato, nè le artemie.
Le malattie che ho riscontrato, ovviamente ripeto sono inesperto ma provo ad informarmi a fondo, sono dunque: ictio, flagellati, idropsia, ghyrodactilus, infiammazzione della vescica natatoria (di un danio, ma che sono riuscito a curare).

Spero di non aver trascurato componenti essenziali, il problema è il seguente:
in un paio di giorni ho notato un notevole incremento dell'aggressività dei danio, da parte soprattutto del leopard e di uno degli zebrati. Non capisco cosa inneschi questo comportamento, sia in rete che per mie esperienze di molto molto tempo fa, risultano essere animali vivacissimi ma pacifici, e mi sento di escludere nervosismo dovuto ad errati valori dell'acqua, perchè non è cambiato assolutamente nulla nei valori. Mi viene da pensare che dato non sono neanche 2 mesi che li ospito, magari questo comportamento va accentuandosi con l'abituarsi alla mia vasca.
All'inizio si rincorrevano formando piccoli branchi, e non si mordevano mai ne infastidivano gli altri abitanti. Mi è parso di vedere 2 coppie dal loro comportamento, correvano spesso affiancati per tutta la vasca, alternandosi nell'inseguirsi e si rintanavano spesso insieme in angoli bui, si strusciavano molto lentamente per poi andarsene insieme in tranquillità, o ci rimanevano per minuti (non ho mai letto di esperienze simili, ma lo han fatto così tante volte che mi sono tolto ogni dubbio sull'occasionalità o sull'interpretazione, e la differenza la noto bene ora che inseguono qualsiasi cosa si muova in acquario, con molta più violenza). Questo comportamento accadeva soprattutto con il danio leopard (maschio) con una zebrata (femmina), il che mi risulta anche strano essendo specie diverse.
Dopo questi inseguimenti notavo che tutti i pesci restavano giù a pizzicare il fondale, così ho capito che probabilmente erano uova (ma non sono mai riuscito a vederne alcuna). Solo oggi per un attimo fortuito, con luce giusta e con sfondo scuro, ho visto un piccolo di danio ma è impossibile ritrovarlo. Vi chiedo 2 cose: è possibile che quest'atteggiamento abbia a che fare con la competizione per il cibo per le uova o gli avannotti? E soprattutto, come penso sia accaduto, è possibile un ibrido tra le 2 specie?
Al momento non dispongo dell'occorrente per allevare i piccoli di danio e non saprei come salvare la vita ai nascituri, e temo non si possa.

Un altra cosa che mi viene in mente, è che i danio hanno la zona vicino alle branchie, lievemente rossastra, non so se sia normale, le avevano fin dal negozio, e c'è una miriade di immagini su internet con le stesse macchie, ma ce ne sono anche senza, quindi volevo chiedervi se può essere una malattia, un sintomo di stress, un arrossamento dovuto al cloro o se è normale.

Spero di non essere bannato per noia, e spero moltissimo in consigli e aiuti per risolvere questa situazione, siamo ancora lontanissimi dall'aggressività dei barbus, ma inizio a vedere le pinne sfregiate ai miei guppy.

Attendo consigli e un grazie di cuore a chi me li darà.