[Reefmaniaco]

Prima di tutto un saluto a tutta la comunità per raccontarvi in breve la mia storia immaginate l'anno 1996 e il filtro sottosabbia , i primi anni duemila con lo skimmer , poi il refugium e il metodo naturale con rocce vive e piccolo skimmer piu reattore di calcio e lampade hqi con 400w per un Elos 80 con ottimi risultati poi smontato tutto quando si parlava di Zeolite.
Ora nel 2017 come siete messi? Qual'e la tecnica consolidata per mantnere un acquario di barriera (non il tempo per le foto eh) ad alti livelli ???

[Buran_]

La tecnica è ovviamente migliorata molto, ma credo che ci sia anche molta più conoscenza della chimico/fisica alla base di un acquario reef... però restano tante le vasche che durano il tempo di qualche foto

[emio]

..anch'io nella preistoria, sono partito dal dolce chiuso con biologico e t8...
..poi sono passato al percolatore e lampada sospesa (1x150 HQI)....dolce...
...poi marino con sottosabbia....
..passaggio al percolatore e raddoppio luci....
..rivoluzione copernicana e berlinese con piccolo ski acquamedic esterno...
...poi roccevive e mostro schiumogeno in sump oltre a 1200w di luci per la gioia del gestore...
..ora come sopra piu' mini DSB e LED e...una marea di altre cose.....

[Davide_m]

Sono arrivati i LED, e sono poi tornate le T5, modi differenti di vederla.
Si sono consolidate tutte le tue esperienze con maggior riguardo vero la chimica e la sterilità dell'acqua in fatto di chimica assoluta sopra tutto (che i più non capiscono neppure i risultati di test molto costosi)
Si stanno affacciando nuove "mode" come il reattore di Chaetomorpha linum, e poco altro.
La tecnica viene sovradimensionata a dismisura, come anche l'illuminazione...
Si iniziano a vedere nuove pompe in corrente continua e l'"hacking" di controller e pompe sembra iniziare...
(queste le cose cambiate da noi)
Gli animali vivono sempre allo stesso modo...